DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] di Federico II, avvenuta l'11 marzo. In tale atto Guglielmo di San Giorgio e Giacomo Salavert y Roca, Cerdena y la expansion mediterranea de la Corona de Aragón, 1297-1314, Madrid 1956, I, p. 132; II, n. 10; Regesta Imperii, a cura di J. F. Böhmer, V ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] 'ufficio di S. Giorgio, cui la località 84, 103v, 135v; Genova, Bibl. Franzoniana, F. Federici, Alberi genealogici delle famiglie di Genova (ms. sec. XVII c. 646v; F. Casoni, Annali della Repubblica di Genova, I, Genova 1799, p. 169; II, ibid. 1799, pp ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] tanto che il 13 maggio 1464 i tre figli di Giorgio, Toma, Costantino e Arianiti, furono
L'11 luglio 1489 l'imperatore Federico III, in una lettera indirizzata da Pordenone al papa, Innocenzo VIII, interpose i suoi buoni uffici in favore di Pietrina ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] il G. venne inviato come ambasciatore presso Federico III d'Aragona, re di Sicilia, per deliberazioni del Consiglio dei rogati (Senato). Serie "mixtorum", a cura di R. Cessi - P. Sambin, I, Venezia 1960, nn. 31 p. 301, 48 p. 302, 132 p. 336, 81 p. 366 ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] ., nell'arco di venti anni, di ruotare da S. Giorgio agli uffici economico-finanziari della Repubblica: cosi, tra il 1594 doge, probabilmente con i voti della nobiltà vecchia.
Infatti i due candidati favoriti erano Paolo Sauli e Federico De Franchi, ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] 'assedio di Casale nel 1630, la nomina tra i Padri del Comune nel 1632 e 1641;la carica ., insieme ad uno analogo di FedericoFederici, vengono allegati alle istruzioni ufficiafi consegnate compreso il Banco di S. Giorgio); le opere pie pubbliche, cui ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] , 135 (trad. it. L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia, sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995).
A. Vinaccia, Monumenti medioevali in Terra di Bari, I, Bari 1915, pp. 87-88.
D. Nardone, Il castello svevo di ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] I Mantovani si ripresentarono davanti ad Asola, e stavolta con ben altra forza: il C. cercò di organizzare la resistenza, incoraggiato dal provveditore generale Giorgio sarebbe morto senza figli qualche anno dopo Federico.
Fonti e Bibl.:Arch. di Stato ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] alleanza. I documenti ufficiali furono firmati a Mantova il 3 novembre e il 20 dello stesso mese Giorgio Brognolo papa la buona disposizione di Isabella di affidargli il figlio Federico in ostaggio a condizione che non lo consegnasse ai Veneziani e ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] Giorgio in Monferrato e di Caluso. Il favore dei Gonzaga gli permise di conservarli: prima Federico , 124, 127-130, 132, 134; G.A. Di Ricaldone, Annali del Monferrato (951-1708), I, Torino 1972, pp. 393, 530-536, 583 s., 621-623, 645 s., 651, 654- ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...