Baragli, Nino (propr. Giovanni)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 1° ottobre 1926. Figura di spicco del montaggio italiano, acquistò grande prestigio nei primi anni Sessanta quando, dopo una già [...] montare da Leo Catozzo, montatore di Federico Fellini e uomo di fiducia della cinema italiano, che lo condurrà a montare tutti i film del regista. Durante la sua carriera ha un gran numero di commedie di Giorgio Simonelli e pellicole a basso costo ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] fu sceneggiata da T., dal regista e da Federico Fellini con il contributo di Zavattini; per la diretti nel 1946 da Giorgio Ferroni, riduzioni dal romanzo più leggeri, vicini ai suoi originari interessi, con i film di Luigi Zampa Vivere in pace (che ...
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ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] con Ettore Giannini e Federico Sinibaldi.
Morì a soggetto di G. D'Annunzio, con Giorgio Genevois, Leda Gys e Pietro Concialdi, Paris 1951-52, p. 163; A. Zúñiga, Una historia del cine, I,Barcelona 1948, p. 44; R. Jeanne e C. Ford, Histoire ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] Soltanto un bacio (1942) di Giorgio C. Simonelli, promossa protagonista, rivelò il doppio ruolo di Fanine/Cosette in I miserabili (1948) di Riccardo Freda. Rossi (Amore a prima vista, 1958), Federico Fellini (Giulietta degli spiriti, 1965), Vittorio ...
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Margadonna, Ettore Maria
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Palena (Chieti) il 30 novembre 1893 e morto a Roma il 28 ottobre 1975. Con la sua innata vena ironica, arricchita da una profonda [...] Alberto Lattuada M. aveva esplorato con realismo i bassifondi torinesi con Il bandito (1946), scritto Senza pietà (1948), sceneggiato con Federico Fellini e Pinelli, fu l'incontro Sordi, in Il moralista (1959) di Giorgio Bianchi e in Gastone (1960) di ...
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Orsini, Umberto
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Novara il 2 aprile 1934. Fin dal suo esordio ha mostrato un notevole impegno nel ritrarre i ruoli più diversi, al cinema [...] la Compagnia dei giovani di Giorgio De Lullo e Rossella Falk a Roma di Dino Risi, fu scelto da Federico Fellini per il ruolo del giovane nella celebre partire dagli anni Ottanta O. ha diminuito i suoi impegni cinematografici, lavorando per lo più ...
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Tonti, Aldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 2 marzo 1910 e morto a Marino (Roma) il 7 luglio 1988. Fu uno dei principali rappresentanti della cultura figurativa del Neorealismo, [...] di registi come Roberto Rossellini, Alberto Lattuada, Luigi Zampa, Federico Fellini. Ottenne tuttavia solo due premi, al Festival di Punta Scola. Sono direttori della fotografia anche i suoi figli Giorgio e Luciano. Nel 1964 pubblicò l'autobiografia ...
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Fabrizi, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) il 15 febbraio 1926 e morto ivi il 18 ottobre 1995. Dotato di un fisico prestante, [...] film firmati da registi come Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Pietro l'interpretazione di Fausto, uno dei protagonisti di I vitelloni di Fellini, un giovane di bell' Il bidone (1955) e il cinico Giorgio della sequenza iniziale di Le notti di ...
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Tirelli, Umberto
Mario Verdone
Costumista cinematografico e teatrale, nato a Gualtieri (Reggio Emilia) il 28 maggio 1928 e morto a Roma il 26 dicembre 1990. Collezionista e studioso appassionato di [...] Pizzi realizzò con lui i costumi di Tre sorelle e Il giuoco dalle parti, diretti da Giorgio De Lullo, e Ferdinando che Danilo Donati, nel 1976, con Il Casanova di Federico Fellini diretto da Federico Fellini e Gabriella Pescucci, nel 1993, con The age ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...