GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Pietro Capuano, cardinale di S. Giorgio in Velabro. Al ritorno in Italia G. medesimo, e tutti e 29 i versi sono stati trascritti poi nel codice della cultura spiritual-latina nella Puglia sveva, in Federico II. Immagine e potere, Venezia 1995, pp ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] inviato a Venezia per incarico del marchese, sia per seguire i lavori dell'altare commissionato a Pietro Lombardo per la cappella dell decorazione dell'appartamento di Federico II situato al piano terra del castello di S. Giorgio, mentre il periodo ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] Domenico Marchione all'Aquila, quale vendetta per l'uccisione di Giorgio, figlio di Pirro Camponeschi. Intorno al 1453 il re 22 ag. 1461 fu tra i principali firmatari della tregua conclusa dall'Aquila con Federico da Montefeltro, il legato pontificio ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, pp. 630- edizione commentata delle Vite di Giorgio Vasari (Milano 1962), nella postuma.
Il G. morì a Roma il 4 genn. 1995.
I più di duemila volumi - fonti antiche in edizione originale, rari ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] mandato allora presso la corte sabauda sarebbe stato un Federico di ser Giusto Contarini, mentre nell'edizione muratoriana Brescia come provveditore in campo insieme con Giorgio Comer. Il Senato lodò i provvedimenti difensivi da lui adottati dopo un ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] il papa nel 1458; lo stesso Giorgio, padre del D., e Galeotto.
, insieme con Guarniero Castiglioni e con Federico Pezzi, a trattare, in vista di a c. di A. Medin-G. Tolomei, p. 517; G. e I. Stellae Annales Genuenses, ibid., XVII, 2, a cura di G. Petti ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] . Federico militò invece nel 1404 per la Repubblica di Venezia, e poi, nel 1410, al servizio di Giorgio Ordelaffi , a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., II ed., XVIII, I, 3, Città di Castello 1908, p. 508; Marco Battagli da Rimini, Marcha, a ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] i Turchi, riferendo ogni notizia, più o meno verosimile, su Maometto II, o sui baluardi della Cristianità, quali erano Mattia Corvino, re di Ungheria e Giorgio re di Ungheria. Pertanto essi non ottennero da Federico III che parole cortesi e l'invito a ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] . 691-750; la "condizion" dei quattro fratelli è Ibid., Dieci savi alle decime, busta 225, n. 661; i testamenti degli zii Giorgio e Federico, Ibid., Notar., Testamenti, Angelo Alessandri, busta 1141, III, c. 32v, e Gasparo Acerbi, busta 1146, n. 337 ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] ostaggio molti suoi familiari, tra i quali lo stesso figlio, erede gli vennero conferiti insieme con Federico da Pagana pieni poteri per pubblico genovese, invent. delle compere anteriori a San Giorgio o non consolidate nel Banco (secc. XIV-XIX), ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...