BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] (completata da Taddeo e Federico Zuccari circa quarant'anni dopo 'altare dei SS. Giovanni Battista e Giorgio (disegno nella Kunsthaus di Zurigo, n del Vaga. Poetica dell'"Idea" e stile in Castel S. Angelo, I, in La Critica d'Arte, n.s. XIX (1972), pp. ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] significante di tanti episodi agiografici come, tra i più famosi, quelli di s. Giorgio, s. Teodoro o s. Silvestro, in presso Brindisi, del tardo sec. 13°, e nella cattedra di Federico II, dello stesso secolo (Montevergine, Mus. e Galleria). In ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] a Verona. Alla fine del 1746 fu invitato dall'elettore di Sassonia Federico Augusto II (re di Polonia come Augusto III), e infatti il B verso i soggetti storici polacchi: oltre all'Elezione il B. dipinse, nel 1779, L'entrata di Giorgio Ossolinski ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Pellegrino da Modena, Giorgio Vasari mette insieme nel dicembre dello stesso anno, rispondendo a Federico II Gonzaga, segnalava: «questa bella sala 3-42; J. Shearman, Raphael in early modern sources, I, 1483-1542, New Haven-London 2003; A. Vannugli, Un ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a Pisa fra XIII e XVIII secolo, I, Pisa 1991, pp. 42, 251; M. Morresi, Baccio P. tra di Giorgio. Alcuni confronti fra rocche, chiese, cappelle, palazzi, in Francesco di Giorgio alla corte di Federico da Montefeltro ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] p. toscani associati a scultori di nome Guido, compresi i p. nella pieve di S. Giorgio a Brancoli (prov. Lucca), nel duomo di Barga ( una volta per il rilievo del pulpito di Bitonto, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] Tra i numerosi collezionisti europei furono suoi clienti anche Augusto Federico II di Sassonia, il principe Federico Cristiano, cattedrale di Piacenza e, l'anno seguente, eseguì un S. Giorgio che uccide il drago per la chiesa della Steccata di Parma. ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Giorgio sulla Costa, o la contemporanea cappella di S. Ranieri in S. Giulia a Livorno, la cui decorazione è stata molto reintegrata dopo i essere chiamato alla corte di Danimarca dal re Federico IV.
Il monarca danese potrebbe aver effettivamente ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] insegnanti nella scuola di disegno di figura furono Raffaele Postiglione e Federico Maldarelli), ottenendo già l'anno successivo il primo premio della collezione Gilgore) e I regali del nonno; mentre il Ritratto di Giorgio Capranica del Grillo e ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] Dal 400 ca. comparvero ai lati del diadema i pendília, fili decorati pendenti, e solo a a calotta è la c. di Federico II (Palermo, Mostra Permanente del rettangolari con immagini dei ss. Demetrio, Giorgio, Cosma e Damiano, degli arcangeli Michele ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...