CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] a Hannover, Giovanni Giorgio e Leopoldo III di Anhalt-Dessau, Federico II di Prussia e Federico di Assia-Cassel per fare alcuni nomi. Il C., che era senza figli, lasciò tutti i suoi beni all’Accademia di S. Luca, della quale ammirava molto gli ideali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] plauso di artisti come Giorgio Vasari e Federico Barocci, e quello del vescovo di Milano Federico Borromeo che, alla Il Giorno, il tema sacro diviene un vero e proprio gioco tra i movimenti dei personaggi e l’espressione dei sentimenti, come si nota ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La retorica nelle universita
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’università è una delle “invenzioni” più durature che [...] di Napoli, fondata da Federico II nel 1224, o quella di Arezzo, i cui statuti, risalenti al 1255, sono fra i più antichi d’Europa ( Carlo Marsuppini, Giovanni Tortelli, Francesco e Bernardo Accolti, Giorgio Vasari. Il caso di Arezzo è in qualche modo ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] Il filosofo inglese" rappresentata nel 1754, che Federico Berchet pubblicò a Venezia nel 1861 includendovi l Bibl.: Testimonianze contemporanee sono in C. Goldoni, Opere, a cura di G. Ortolani, I, Milano 1935, p. 1008; V, ibid. 1941, pp. 263-64, 933, ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] e catapani. Dopo la presa di Messina, in cui si distinsero i Normanni, il M. colse una cruenta vittoria in un punto chiave punta di Ortigia, un castello, che, completamente riedificato da Federico II, reca a tutt'oggi il nome di castello Maniace. ...
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TOCCAFONDI, Bianca
Paolo Puppa
Nacque a Firenze il 27 maggio del 1922. Era la secondogenita di Maria e Gastone Toccafondi, in un elenco che annovera due fratellini Luciano e Athos, destinati a morire [...] Vera ne L’immagine di Antonio Conti e Federico Zorzi per la regia di Claudio Fino. 2001 recitò a Palermo come Maria ne I Vangeli guidata da Alberto Di Stasio, di contorno, in Gradiva, regia di Giorgio Albertazzi del 1970, L'infermiera di mio padre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] primo piano è rivestito da Giorgio Vasari, che dal 1554 viene chiamato a realizzare i programmi decorativi e architettonici di del proprio casato (come gli affreschi di Taddeo e Federico Zuccari in Palazzo Farnese a Caprarola).
Il tramonto della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli artisti la cui carriera abbraccia il passaggio tra il Trecento e il Quattrocento [...] illustrava le storie di Alessandro III e Federico Barbarossa e ed è noto solo da Pandolfo III Malatesta, nella cappella di San Giorgio presso il Broletto.
Il polittico di a giocare con l’oro e con i colori, accompagnando il racconto con osservazioni ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] da S. Fermo); la Madonna in trono con angeli musicanti, s. Giorgio e s. Girolamo nella cappella dei Banda della chiesa di S. Bernardino del piccolo Federico Gonzaga di profilo, conservato all'Albertina di Vienna (n. 4884).
Il quadro con i SS. ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] rapporti amichevoli con Gian Giorgio Trissino, con il quale 106r, cit. anche in G.G. de’ Rossi, Vita di Federico da Montefeltro, a cura di V. Bramanti, Firenze 1995, pp. Un ritratto postumo di Giovanni, con i tomi del poema e della tragedia in ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...