PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] ma non necessariamente legati al PCI. La rivista, all’inizio pubblicata dall’editore Einaudi, ebbe fra i suoi collaboratori Federico Caffè, Giorgio Fuà, Sergio Steve, Paolo Sylos Labini e altri, con prevalenza di temi di economia e finanza applicate ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] Tra i moderni latini si segnalano Giorgio Gemisto Pletone, Teodoro Gaza, Pietro Alcionio, Giorgio Trapezunzio, in un processo, alla fine del quale i Torresano, Giovan Francesco anche il fratello Federico, si videro riconosciuta la proprietà di 4/ ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] alle suggestioni delle civiltà orientali e ne adotta i fantasiosi motivi floreali e le figure di animali Questa concezione verrà condivisa da Giorgio Vasari, architetto, pittore e primaria. Il pittore marchigiano Federico Zuccari, principe dell' ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] nel 1486 è inviato a Bruges presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano accanto a Lorenzo Valla, a Giorgio Merula, che egli conobbe assai l'alta cultura del settentrione d'Italia nel '400, i "Sacri canones" di Roma e le "Sanctissime leze" di ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] -1127), nella contrapposizione tra l'imperatore e i comuni italiani (1156-1182) e nelle lotte figurativo si sono inoltre conservate a S. Giorgio a Castro.Il Romanico fu per il T nel 1176 un soggiorno di Federico Barbarossa, va soprattutto ricordato l ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] di Tommaso Parentucelli (Niccolò V) e all'entrata di Federico III "rex Romanorum" a Firenze nel 1452. Le seguito di un errore interpretativo di Giorgio Vasari, è stato scambiato per Bernardo di Chiaravalle.
L'I. risiedeva a Firenze quando Eugenio IV ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] Guinizelli, passò al liceo musicale, dove seguì i corsi di violino e viola con Federico Sarti (primo violino del Quartetto bolognese), di di Respighi sono conservati nel fondo omonimo della Fondazione Giorgio Cini a Venezia, nel Museo della Musica di ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] Jaci, Pugliatti aveva avuto come compagni di scuola Salvatore Quasimodo, Giorgio La Pira e l’editore Antonino Giuffrè, amici che gli restarono i nostri ‘maestri’. Erano i proff. di italiano dell’Istituto Tecnico A. M. Jaci: Clemente Valacca, Federico ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] a Claude-Adrien Helvétius e agli uomini attratti a Berlino da Federico II. Senza riserve fu invece il giudizio su Pietro Leopoldo Gregorio, G. S. Un ‘savant’ tra riformismo e Restaurazione, I-II, Siena 2014, che utilizza anche inediti in mano privata. ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] , e Brizi, 1846, p. I) che, secondo Giorgio Vasari, fu tra i migliori pupilli di Michelangelo per la Giorgio Vasari – ormai stabile artista della corte di Cosimo de’ Medici – e poi da Federico Zuccari, ma anche dalla presenza indiretta di Federico ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...