Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] ha sempre parlato di un'alleanza durevole fra i due sovrani fino alla morte di Federico II nel 1250, adducendo come prova tre Otranto e Giorgio da Gallipoli, con lo scopo di prefigurare l'utopia di una stretta collaborazione fra i due imperatori ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] to George the First by A.A., i.e. Attilio Ariosti), una significativa raccolta dedicata a GiorgioI, ma che sembra fosse stata già stampata della parola rappresentata alla corte di Prussia prima di Federico il Grande. A questa fece seguito Le Fantôme ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] e l'ottobre 1564 collaborò con Federico Zuccari alla decorazione del casino di Pio IV; nonché approfondite attraverso le esperienze, maturate durante i soggiorni a Roma, a Fontainebleau e nelle Fiandre, del fratello Giorgio, maggiore di sedici anni e ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] in onore dell'imperatore Federico III, reduce da anche all'intervento di Giorgio Scanderbeg in suo favore .; E. Pontieri, L'atteggiamento di Venezia nel conflitto tra Innocenzo VIII e Ferrante I d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., s. 3, ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] nella Puglia settentrionale.
Ma non si può dire che a seguito dello scontro con il papato si siano interrotti i rapporti di Federico con il mondo benedettino e monastico in generale. Se mai veniva sottolineata la fedeltà che il cenobio e l'abate ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] . tornò in possesso dei Bizantini per merito del generale Giorgio Maniace, il quale provvide a fortificarla. Nella città non città, difesa dai Pisani, i quali vi si reinsediarono nel 1199, approfittando della minorità di Federico II. Tuttavia nel 1204 ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] Pietro in Gessate: affresco con i Funerali di S. Martino; Milano, raccolta del conte Federico Borromeo: Madonna del roseto; Madonna e i Santi Paolo e Giovanni Evangelista; Poznań, collez. Raczynski: Madonna; i Santi Cristoforo e Giorgio; Richmond ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento sembra aver abbandonato le aspirazioni universalistiche. O, almeno,nella [...] l’unione personale del 1714, regna Giorgio II d’Inghilterra) e l’Assia: i Francesi sono sconfitti nel giugno del 1743 a Dettingen e Carlo VII deve rifugiarsi a Francoforte.
Ma i successi austriaci spingono Federico II a riprendere le armi per timore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] bronzo e il cui dardo è folgore che brucia da parte a parte i nemici – a lui Federico che ha il nome sfavillante e guida la gloria, servono la terra, Bisanzio si avrà con la scuola neoplatonica di Giorgio Gemisto Pletone nel XV secolo.
La storia dei ...
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VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] è colui che trasforma in pietra i bisogni, i sogni, i soldi del prete, del banchiere, il 1958, con Nani e con Federico Marconi, un edificio schematico e modulare friulana (1972-78, con Nani e con Giorgio Macola); e sempre in Friuli-Venezia Giulia lo ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...