GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] trasformazione degli appartamenti nel castello di S. Giorgio e si avviò la costruzione di una "fabrica II (1990), pp. 28-33; R. Castagna, L'Alcanna d'Oriente e i cavalli di Federico II Gonzaga, ritratti da G. a Palazzo Te, in Civiltà mantovana, n.s ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] la situazione da sé. Tardando il conclave, i nemici tornarono in forza, comandati da Federico da Bozzolo, e misero l'assedio. Il si ritirò a Modena. Il 3 dicembre, arrivati i lanzi di Giorgio Frundsberg a Guastalla, corse a Parma per prevenire ogni ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] Le traduzioni italiane da Walter Scott e i loro anglicismi, Firenze, Olschki.
Cardona, Giorgio R. (1969a), Voci orientali in avvisi , Viterbo, Sette Città, pp. 63-86.
Masini, Federico (2006), Rapporti fra spazio linguistico italiano e ambiente cinese ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] . Eufemia, esistente già alla fine del sec. 8°, e i cenobi dedicati a s. Paolo e s. Adeodato, attestati nel città e alcuni esemplari dell'epoca di Federico II e Carlo d'Angiò (Rotili, , in Miscellanea in memoria di Giorgio Cencetti, Torino 1973, pp. ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] grazia ellenistica, e i diafani scenari architettonici del mosaico della cupola di S. Giorgio a Salonicco (di 2 voll., Galatina 1980; A.M. Romanini, Federico II e l'arte italiana del Duecento: introduzione, ivi, I, pp. V-IX; C. Gnudi, Considerazioni ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] i danni causati all'abitato da azioni di forza, come l'incendio dei borghi San Pietro e San Silvestro provocato da Federico da città vennero fondati i monasteri delle Domenicane nella zona Cella (1267) e delle Agostiniane a S. Giorgio al Vado, poi ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] del sec. 6° della chiesa di S. Giorgio nel villaggio di Madaba, in Giordania (Avi- centro politico e artistico. All'epoca di Federico II, tra il 1235 e il 1237, le città sante dell'Islam, anche se i tempi e i modi del processo che la trasformò in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] u−v=q e uv=(p/3)3. Ciò fatto, la soluzione sarà
I due numeri u e v si trovano facilmente, dato che si conosce la loro archimedea fu l’urbinate Federico Commandino (1509-1575). aveva pubblicato l’umanista piacentino Giorgio Valla (prima metà del 15 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] affrescata da Giorgio Vasari per di Paolo IV; il matematico Federico Commandino, che gli dedicò varie 109 s., 112, 114; f. 51, nn. 27, 29-38, 40-44; Urbino, Classe I, Div. G., filza CCLXV, c. 240r; Med. del Principato 515, f. 458r; Med. 518 ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Martino e Giorgio, originari di Kolozsvár (rumeno Cluj-Napoca), eseguirono il gruppo scultoreo del S. Giorgio a cavallo venandi cum avibus di Federico II eseguita per il figlio Manfredi (Roma, BAV, Pal. lat. 1071). Per i prototipi di queste splendide ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...