Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] nato nel 1474; a dieci anni (1484), morti entrambi i genitori, è mandato a Parigi; a venti, nal 1494, apparati scenici, disegnati, come documenta Giorgio Vasari nelle Vite, da Andrea Giovampietro, Timoteo era Federico Collino, Ligurio Mario Scaccia ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] 1145, 1147, 1151 ss., 1176 s., 1182; Beneventano di San Giorgio, Historia Montis-Ferrati, ibid., XXIII, ibid. 1733, coll. 698 lomb., LXV (1938), pp. 3-110; C.A. Vianello, I primi approcci tra F. S. e Federico III, ibid., pp. 418-429; C. Assum, F. S ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] , dove era giunto alla metà di luglio, i fratres minores e le sorores minores: dei frati di santità (tra essi anche Federico Visconti, in seguito arcivescovo di Pisa S. Damiano, nella chiesa di S. Giorgio, eretta all'interno delle mura cittadine (nel ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] campo è quello della famiglia Corner. Federico quondam Nicolò di San Luca e i fratelli Marco e Fantin creano, a 1955, p. 63 (pp. 37-82).
6. Cf. la voce di Giorgio Ravegnani, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 179-181. ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Argirio, S. Filippo di Seminara, S. Giorgio di Bovalino, S. Giovanni Theriste, S. Maria del Patir; in Lucania, i Ss. Elia e Anastasio di Carbone; in 876, tavv. XXXI-XLIV; Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II (Storia d'Italia, 3), Torino 1983; J ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] quello sul Mont Joy, era il complesso fortificato di S. Giorgio di Lebeyne, di cui rimangono interessanti resti dell'abbaziale a dell'arte crociata.Grazie al sostegno ricevuto da Federico II i Cavalieri Teutonici raggiunsero negli stati crociati il ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] otto mesi una "testa" commissionatagli per Federico Gonzaga, opera che, qualora non fosse di alcuni poderi presso San Giorgio a Ruballa e di una 1973, pp. 439-448; M. Salmi, A. Sansovino e i Della Robbia,in Atti e mem. dell'Acc. Petrarca di lett., ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] soldati; il condottiero albanese Giorgio Scanderbeg ricambiò l'aiuto fornitogli da Alfonso contro i Turchi arrivando di persona in truppe di terra che avrebbero dovuto raggiungere i 3.000 uomini d'arme; Federico fu incaricato della flotta, per la ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] marchesato di Monferrato e pronunciando una sentenza favorevole a Federico Gonzaga. Inoltre, il 25 dicembre dello stesso e René de Challant, i pochi antichi combattenti, Amedeo Valperga, Carlo Manfredi di Luserna, Giorgio Costa della Trinità, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] nel convento di S. Giorgio Maggiore, finché rimase a Venezia maggio a Urbino, dove si fermò da Federico da Montefeltro, che lo onorò e lo . 4, XVI (1935), pp. 1-26; V. Cian, La satira, I, Milano 1939, pp. 437-446; L. De Feo Corso, IlF. in Siena ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...