Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] pittura e matematica
Definito dal biografo Giorgio Vasari «maestro raro nelle difficoltà alla corte brillante e raffinata di Federico da Montefeltro a Urbino. Qui di Urbino. Alla stessa epoca risalgono anche i ritratti del duca e di sua moglie, la ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] Nel 1947 C. debuttò infatti nel cinema con Vanità di Giorgio Pastina, con cui vinse il Nastro d'argento come in coppia con Renato Rascel) e, quindi, nel cinema: in Joe Valachi o I segreti di 'Cosa Nostra' (1972) di Terence Young, Zig Zig (1974) di ...
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Pallavicino Trivulzio, Giorgio Guido marchese
Patriota (Milano 1796 - Casteggio, Pavia, 1878). Membro della setta segreta dei Federati, allo scoppio del moto piemontese del marzo 1821 si recò a Novara, [...] interrogatori, causarono la cattura di altri congiurati, tra cui Federico Confalonieri. A nulla valse il tentativo, nei giorni Deputato per alcune legislature a partire dal 1849, fu tra i promotori nel 1856 della Società nazionale diretta poi da La ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] 'fuga del secolo' è di Bepi Pancera.
Giuseppe Pancera, nato a San Giorgio in Salici (Verona) il 10 gennaio 1901, è un 'musso', un ed è costretto a sostenerla. La federazione internazionale però si oppone. Soprattutto i francesi, che hanno il Tour per ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] nomina diretta dei dirigenti del CONI e delle federazioni, cancellando i procedimenti elettivi fino allora in vigore.
Lo in una prova di squadra. Fu secondo anche il ranista romano Giorgio Lalle, con 1′03,81″, preceduto dal tedesco Gerard Morken, ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] "nobilis vir" Federico Corner che nel 1346 sposò Agnesina, incassò la dote più esigua tra tutti i nobili in quel G.A. Cappellari-Vivaro, Il Campidoglio, c. 117.
9. Giorgio Cracco, La cultura giuridico-politica nella Venezia della "Serrata", in AA ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] Dediche delle due tragedie, a Giorgio Washington e « Al popolo italiano futuro l'omaggio dell'uomo libero Alfieri a Federico II morente: «Ma di non nascer ? «Si esamini la storia, e si vedrà che i popoli tutti, ritornati di servitù in libertà, non lo ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] rigorosamente in piedi. Erano maturi i tempi per la costituzione di una Federazione nazionale e per la creazione di il doppio formato da Ettore Brosch (Canottieri di Milano) e da Giorgio Scherl (Nettuno di Trieste) vinse l'oro, mentre il 4 con ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] .
Di minore portata furono, invece, i tentativi esperiti da Giorgio Barbaria di dar vita a una fabbrica Giminiano Cozzi avrebbe rilevato l'attività avviata a Venezia dal sassone Federico Hewelche, ma purtroppo la fonte da lui citata non accenna a ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] i beni di Federico Mussolino (216). Del resto la stessa scarsezza di specie monetarie riscontrate fra i d'interesse. Corso, dividendi e sconto dei dividendi del Banco di S. Giorgio nel secolo XVI, ora in Id., Saggi di storia economica e sociale, ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...