CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] suo dominio. Abbandonato Federico d'Austria, di cui pure era vicario, prestò giuramento, come i signori di Pisa pp. 281-409; F. P. Luiso, I Cavalieri teutonicifondatori di una cappella dedicata a S. Giorgio nel Duomo di Lucca, in Boll. stor. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] 1442-1518), sposata prima a Domenico d'Arignano, poi a Giorgio della Croce milanese, infine a Carlo Canale mantovano, il Borgia i Colonna a cedergli i castelli; poi, siccome essi e i Savelli s'erano stretti con re Federico, li scomunicò, ne confiscò i ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] puncto, scripte) frapposto al lettore comune.
Della Commedia Giorgio Petrocchi aveva dato un’edizione «secondo l’antica vulgata» testo critico secondo i più antichi manoscritti fiorentini», l’edizione di Federico Sanguineti (2001) riduce i mss. utili ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] al seguito di re Carlo III di Durazzo, che lo ricompensò con i feudi di Mondragone e Sinuessa. Il figlio di Rosso, Iacobo, ne Giorgio Interiano, forse con la speranza di ottenerne l’autorizzazione a una stampa delle sue opere. Il 28 gennaio Federico ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Ammannati-Piccolomini per scomunicare Giorgio di Podiebrad, re di alla visita romana dell’imperatore Federico III.
Negli anni successivi mantenne Storia Patria della R. Accademia dei Rozzi, n.s., I (1871), pp. 39-43; D. Bandini, Memorie piccolominee ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] regno italico finisce legittimamente in Federico II [...] credo fermamente che tutti i principi e repubbliche italiane siano nella politica napoletana. Poi ne scomparve, ritiratosi a S. Giorgio a Cremano, nei pressi di Napoli. Mantenne il carteggio ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] 1621); con tale operazione si misero a disposizione i territori di Federico e soprattutto il quinto elettorato, che sin dal tra Ippolita Ludovisi, nipote di G., e Giovanni Giorgio Aldobrandini, pronipote di Clemente VIII. Non meno importante ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non appena arrivato a Roma. Nel 1599. Insieme con il cardinale Federico Borromeo si preoccupò inoltre di fare e il 25 genn. 1574 a Giorgio Vasari scriveva ringraziandoli per essersi felicitati ...
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Puglia
Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in [...] Vespro (Pd VIII 73-75), malgovernato dai discendenti di Carlo I d'Angiò (onde Puglia... già si dole, Pg VII nasceva, concludersi la parabola del dominio svevo; Federico II era morto proprio in P., a Giovanni di Otranto e Giorgio di Gallipoli, che ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] in Totò e i re di Roma (1952) di Steno e Mario Monicelli. Del 1952 è anche l'incontro con Federico Fellini e la (1958) di Gianni Franciolini, in Brevi amori a Palma di Majorca di Giorgio Bianchi e in Il vedovo di Risi (entrambi del 1959), in Il vigile ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...