La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] Aquino, fu nominato nel 1221 da Federico II giustiziere della Terra di Lavoro 'universo, con tutte le sue parti e con tutti i suoi fini parziali. In tutte le creature è riflessa Demetrio Kydones e il patriarca Giorgio Scolario tradussero in greco le ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] Torcello, ivi 1981; E. Bianchin Citton, I reperti della necropoli di S. Giorgio di Angarano nel Museo Civico di Bassano del del 13° secolo raffigurante l'omaggio delle genti d'oriente a Federico ii, e che si è fatta anche fautore del restauro delle ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] di Laurana, la mirabile reggia di Federico da Montefeltro. Ma se dell'impronta si è giunti già a costruire in getto i quattro arconi, e il Pellegrini e il Sangallo del Brunelleschi e da quella di Francesco di Giorgio. Ed ecco infatti la chiesa di S ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] i presidenti sotto l'autorità dei commissarî di monete.
Le zecche nell'epoca moderna. - Il primo passo nella restaurazione dell'economia e dell'arte monetaria in Italia fu tentato da Federico , anche il tipo del S. Giorgio che abbatte il drago per la ...
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TEATRO.
Rodolfo Sacchettini
Monica Ruocco
– Il teatro contemporaneo. Europa. America Settentrionale. America Latina e Caraibi. Asia. Africa. Bibliogra fia. Mondo arabo. Bibliografia
Il teatro contemporaneo [...] È davvero contemporaneo – afferma il filosofo Giorgio Agamben (Che cos’è il contemporaneo più giovani e attivi in Argentina: Federico León, che lavora sulle periferie, e l’altra del Sud del Libano, i cui racconti sono stati raccolti personalmente dal ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] nel 1838, e quella portata dal re Giorgio V d'Inghilterra nel 1911 per l'incoronazione I, Ottone III, non si sa se a Milano o a Monza, mentre sicuramente a Monza vennero incoronati Enrico IV nel 1081, Corrado di Franconia (1129) e nel 1158 Federico ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] Congiarium nuncupatus est di G. A. di San Giorgio (esemplari nella Biblioteca Ambrosiana di Milano e nella Como fu presa dai Milanesi. Seguendo le parti di Federico Barbarossa, i Comaschi non solo poterono riacquistare il loro territorio, ma ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] Giorgio (v.), e continuata dai figli di lui Cencio e Ubaldo e da vittorio del Prestino; ma subito dopo decadde, per la perdita del segreto di fissare i la città ebbe lo splendore d'una corte con Federico. Devoluto alla chiesa lo stato di Urbino, nel ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] certa nervosità propria di quel sosia del Piazzetta che fu Federico Bencovich; per cui parve talvolta "caricato" e persino scomposto S. Giorgio del Veronese, quanto le pitture più liquide di Aranjuez.
Restano per ultimo da interrogare i disegni, ...
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Città della Baviera (distretto dell'Alta Franconia), ricca di memorie storiche, specialmente imperiali; fu sede d'un vescovato un tempo assai potente. La parte antica della città si stende sulla sinistra [...] sotto il vescovo Giorgio III di Limburg (1505-1522). Ma poco dopo la città fu devastata durante i torbidi della guerra 1139) fra i Borussi e i Pomerani; culminò la potenza temporale, quando Federico II concesse al vescovo Enrico I di Biberstein ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...