Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] breve memoria Quod natura consulto agit, in cui si rispondeva alle critiche fatte a Pletone da Teodoro di Gaza, e il Denatura et arte contro GiorgiodiTrebisonda, in cui finalmente B. si decise a rompere i rapporti con il suo antico protetto a causa ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] et praeceptor" dei principi reali. Connessa atali nuove funzioni è la compilazione della Rhetorica, ispirata alle teorie diGiorgiodiTrebisonda e destinata evidentemente a fini didattici. A partire da questo momento, si avverte nell'ambiente colto ...
Leggi Tutto
BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] anche provveditore straordinario). A Vicenza fece codificare gli statuti della città e ottenne che si desse incarico a GiorgiodiTrebisonda dell'insegnamento del greco; durante tale podesteria ebbe come segretario Flavio Biondo, che poi il B. invitò ...
Leggi Tutto
Umanista (Fano 1429 - Sassoferrato 1480). Segretario apostolico nel 1455, arcivescovo di Siponto nel 1458. Sostenne aspre polemiche con P. Bracciolini, D. Calderini e Giorgio da Trebisonda. Molteplice [...] , un voluminoso, eruditissimo commento a Marziale (Cornucopia, sive commentaria linguae latinae, post., 1489). Trascrisse nell'Epitome, tra sue poesie giovanili, favole di Aviano e di Fedro: di quest'ultimo, 32 che mancano nei codici oggi conservati. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] come la Dialectica (1470) e i Rhetoricorum libri (1472) del maestro bizantino GiorgiodiTrebisonda (Trapezunzio) ‒, che avevano arricchito la dottrina tradizionale d'impostazione ciceroniana con il ricorso alla teoria della methodus, particolarmente ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] brevi del testo. Gaza è il primo a tradurre tutti e trentotto i libri dell'opera pseudoaristotelica. Lo stesso GiorgiodiTrebisonda aveva utilizzato un manoscritto che si arrestava al Libro XXXIII, e in calce alla sua traduzione aveva notato come ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Giorgio. Di questa detenzione anche il figlio Andrea ebbe ripercussioni nella sua carriera di 191, 360, 363; M. Fuiano, Astrologia e Umanesimo in due prefazioni di Andrea diTrebisonda, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n.s., XVII (1967-68), pp. ...
Leggi Tutto
Umanista (Torri, Verona, 1446 - Roma 1478). Insegnò a Roma sotto Paolo II e Sisto IV, che lo nominò segretario apostolico. Lasciò commenti a varî poeti latini, e scrisse carmi latini. La sua edizione delle [...] Silvae di Stazio (1475) è severamente criticata nei Miscellanea del Poliziano. Coltivò anche la giurisprudenza, la filosofia (confutò il libro diGiorgio da Trebisonda contro Platone) e la matematica. ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] frazionarono in tre Stati: l’Impero diTrebisonda, il despotato di Epiro e l’Impero di Nicea. Quest’ultimo rappresentò la due preziose testimonianze: i mosaici della cupola di S. Giorgio, una schiera di Santi con un complesso sfondo architettonico ( ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] cancelleria, prima di avere l'incarico di storiografo ufficiale del re. Certo è che entrò in contatto e in amicizia con gli umanisti della corte aragonese: oltre al Panormita, ad esempio, con Guiniforte Barzizza, Giorgio da Trebisonda, Teodoro Gaza ...
Leggi Tutto