CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] un Officium della Vergine (attuale ms. I. B. della Bibl. nazionale di Napoli), la Retorica diGiorgio da Trebisonda (ora conservato alla Bibl. del seminario di Siracusa), attestano il suo determinante contributo alla formazione della "regia, libreria ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] includeva fra gli altri il Filelfo e Giorgio da Trebisonda. Filelfo raccomandò inoltre il G. al brevi firmati dal Griffi. Il 27 agosto il G. ricevette la prepositura di Borgo San Donnino per la quale era stato raccomandato senza successo da Galeazzo ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] del Tortellì gli venne, infatti, affidato il compito di eemendare la traduzione dell'opera di Eusebio di Cesarea De praeparatione evangelica, eseguita in maniera insoddisfacente da Giorgio da Trebisonda (cfr. G. Voigt, p. 137). Preoccupato per il ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] inviargli un giovane greco perché lo aiutasse nei suoi studi. Si trattava senza dubbio diGiorgio da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio), uno dei primi letterati bizantini presenti in area veneta agli inizi del Quattrocento, giunto a Venezia nell'aprile ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] a difendere i Greci cristiani, per quanto eretici, è un argomento, presente anche negli appelli inascoltati diGiorgio da Trebisonda, molto caratteristico per documentare la diffusa incertezza politica con cui l'Europa valutò le minacce turche all ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] nel 1462; Maffeo Valaresso diresse una consolatoria al fratello Giovanni.
Aveva studiato sotto Giorgio da Trebisonda e Paolo della Pergola e fu uomo di lettere, come attestano le sue relazioni con Francesco Barbaro, Antonio Beccadelli, Flavio Biondo ...
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