MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] , Princeton 1986, ad ind.; D. Gallo, Un'orazione universitaria di P. M. (Padova 1417), in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XXI (1988), pp. 55-65; P. Viti, Giorgio da Trebisonda, in Diz. biogr. degli Italiani, LV, Roma 2000, p ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] di Tebe, nel 1429 Andrea Doria, vescovo di Andro, e successivamente il vescovo diTrebisonda, Gregorio. Alla fine del 1430 il C. era in procinto di monastero di S. Giorgio Maggiore, ove fu sepolto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, S. Giorgio ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] a difendere i Greci cristiani, per quanto eretici, è un argomento, presente anche negli appelli inascoltati diGiorgio da Trebisonda, molto caratteristico per documentare la diffusa incertezza politica con cui l'Europa valutò le minacce turche all ...
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ACCIAIUOLI, Franco
Armando Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonio Acciaiuoli, duca di Atene. Fu allevato a Costantinopoli, mentre ad Atene governavano prima Neri II e poi sua moglie [...] Beozia caddero in potere dei Turchi.
L'A. aveva sposato una figlia di Demetrio Asan, di cui non si conosce il nome, che fu poi risposata a Giorgio Jagros, protovestiario diTrebisonda. I suoi tre figli, Matteo, Gabriele e Iacopo, furono portati nel ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] nel 1462; Maffeo Valaresso diresse una consolatoria al fratello Giovanni.
Aveva studiato sotto Giorgio da Trebisonda e Paolo della Pergola e fu uomo di lettere, come attestano le sue relazioni con Francesco Barbaro, Antonio Beccadelli, Flavio Biondo ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] Alessi, 1567); la pittoresca piazza Caricamento, fiancheggiata dagli oscuri portici di Sottoripa, con il palazzo S. Giorgio (già sede del capitano del popolo, poi del Banco di S. Giorgio, edificio in parte gotico, 1260, in parte del Rinascimento); le ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dello Stendhal, del Balzac e diGiorgio Sand, in romanzo di costumi e di fatti privati contemporanei. Vasta, ma stabilirono poi floridi stabilimenti commerciali sull'opposta riva, a Trebisonda, donde avrebbero mosso i fratelli Niccolò e Matteo Polo ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] è merito esclusivo della Germania, dove, per opera diGiorgio Purbach e di Giovanni Müller (Regiomontano), verso la metà del presso l'imperatore d'Austria il cardinale Bessarione, da Trebisonda, il cui nome è legato alla storia della diffusione ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] manca in esse il ricordo di grandi ditte mercantili, che hanno i loro fattori nei più lontani mercati, da Trebisonda e dalla Tana fino a la rivoluzione dei mezzi di trasporto. In Inghilterra, dopo il felice tentativo diGiorgio Stephenson nel 1825, si ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] e più modesta colonia genovese; mentre sulla riva opposta una fiorente colonia veneziana si stabilisce a Trebisonda.
Numerose colonie commerciali, di Veneziani, Genovesi e Pisani, si stanziano nello stesso tempo lungo le coste arabe dell'Africa ...
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