Figlio (Dresda 1613 - Freiberg 1680) di Giovanni Giorgio I, cui successe. Abbellì Dresda e, per restaurare le finanze dello stato, accettò sussidî da Luigi XIV. Rinunciò (1667) al vicariato su Erfurt a [...] favore dell'arcivescovo di Magonza. ...
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Figlio (Meiningen 1826 - Bad-Wildungen 1914), del duca Bernardo II, servì nell'esercito prussiano, del quale divenne tenente generale (1863). Nel 1866 suo padre rifiutò di entrare nella Confederazione [...] della Germania del Nord, e abdicò a suo favore. Partecipò alla guerra del 1870 contro la Francia. Fu grande fautore delle arti, soprattutto del teatro ...
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Figlio (Londra 1865 - Sandringham, Norfolk, 1936) di Edoardo VII. Entrò nella marina nel 1877. Divenne erede al trono alla morte del fratello, Alberto Vittorio duca di Clarence (1892). Creato duca di York, [...] , lasciando che i ministri governassero in suo nome. Nel 1917 rinunciò ai titoli tedeschi diSassonia-Coburgo-Gotha, assumendo quello inglese di Windsor. Durante la prima guerra mondiale stimolò indefessamente l'attività del suo paese. Nel ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] delle nozze tra Carlo di Borbone e Maria Amalia diSassonia era stata allestita nei pressi di S. Eustachio e allestito nei pressi del monastero di S. Giorgio Maggiore in occasione della Pasqua del 1748, chiese il permesso di costruire un teatrino di ...
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Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito diGiorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco diSassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] cui prestigio era alquanto scosso dagli scandali del regno diGiorgio IV, sì che affioravano non trascurabili tendenze repubblicane. il principe Alberto diSassonia-Coburgo) fece della corte vittoriana un modello di rispettabilità, esercitando grande ...
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Terzo figlio (Londra 1765 - Windsor 1837) diGiorgio III; destinato alla carriera marinara, nel 1790 era contrammiraglio. Creato conte di Munster, poi duca di Clarence e di Saint Andrews, visse lontano [...] (poi tutti riconosciuti); nel 1818 sposò Adelaide diSassonia Coburgo-Meiningen. Erede al trono dopo la morte della nipote Carlotta (1817) e del duca di York, successe nel 1830 al fratello Giorgio IV. Di temperamento moderato e incerto, G. rese con ...
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Figlio (Coburgo 1790 - castello di Laeken 1865) del duca Francesco diSassonia-Coburgo-Saalfeld. Adolescente, militò al servizio dello zar Alessandro I di Russia, poi si trasferì in Inghilterra (1816) [...] la principessa Carlotta, unica figlia ed erede del futuro re Giorgio IV, e ivi rimase col titolo di duca di Kendall, dopo la morte di lei (1817). Dopo aver rifiutato (1830) l'offerta del trono di Grecia, accettò quello belga (1831), ma solo dopo l ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] reale dell'Accademia dei Lincei. Oltre che di queste accademie, fu socio delle Accademie di Copenaghen, diSassonia, di Madrid, di Buenos Aires, della Società reale di Liegi, della Società matematica di Kazan. Gli fu conferita la laurea honoris ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] al cardinale Jacopo Ammannati-Piccolomini per scomunicare Giorgiodi Podiebrad, re di Boemia, già indicato da Pio II come con Massimiliano I, re d’Ungheria. Ospitò anche Ernesto, duca diSassonia, nel 1482.
Nella primavera del 1484 la tensione fra il ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] debolezza.
Nel 1585 Giacomo II Milano, sesto barone di San Giorgio, venne a prendere possesso del suo feudo con Francoforte la Philosophia realis, dedicandola a Giovanni Ernesto il Giovane diSassonia; nel corpo del volume vide così la luce per la ...
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