GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] stesso Giorgio. Di questa detenzione anche il figlio Andrea ebbe ripercussioni nella sua carriera di segretario e il suo circolo, ibid., pp. 126, 158; A. Pertusi, L'Umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del secolo XVI, ibid., pp. 202- ...
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GIORGIOdi Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] Giorgio che supplica la Madre di Dio (III), ma anche il carme dedicato al miracolo dei santi Confessori di Federico II e la cultura greca, in Nel segno di Federico II, Atti del IV Convegno internazionale di studi della Fondazione Napoli Novantanove ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (1921); seguì la caduta di Costantino (sostituito sul trono da Giorgio II) e del suo governo, mentre la pace di Losanna (1923) chiuse il conflitto con la Turchia imponendo alla G. sacrifici territoriali. L’accordo greco-turco (1923) che stabilì ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ad attirare intorno a sé una cerchia di studiosi che a poco a poco divenne il centro dell'umanesimo romano. B. divenne anche il protettore naturale dei Greci che immigravano in Italia, come Giorgio da Trebisonda, Teodoro Gaza, Andronico Callisto e ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] le prime vere difficoltà per gli italo-greci nel praticare la propria fede secondo l'ortodossia bizantina. Con il carme XIV (ibid.) anche Giorgio maledice Parma per la sua ribellione, giudicando, al pari di Giovanni Grasso, come certa, anzi già in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Ferrara-Firenze, il quale richiama in I. molti dotti greci (tra cui Giorgio Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione), e della caduta di Bisanzio in mano ai Turchi, gli studi greci hanno in I. la loro fioritura. Essi tuttavia influiscono forse più ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] due principali correnti del monachesimo russo. Maksim Grek (Massimo il Greco, 15°-16° sec.), monaco del Monte Àthos inviato a Mosca è uno degli edifici più armoniosi ed eleganti di tutta l’architettura russa. In S. Giorgio a Jur´ev-Pol´skoj (1229-34) ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Agonistes è la più compiuta riuscita di quella restaurazione del teatro dei Greci cui aveva mirato il Rinascimento. parte dei Georgian poets, così detti perché fioriti durante il regno diGiorgio V. Tra questi, che ebbero come organo la rivista The ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] in Grecia ma naturalizzato svizzero; G. Haldas, poeta, saggista, traduttore di U. Saba nonché autore di racconti . Nella narrativa, si segnalano Giovanni Orelli, cugino diGiorgio e romanziere d’indubbia originalità, sensibile alle istanze socio ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] con i Greci, che nella Tracia fondano alcune colonie, e si avvia il processo di urbanizzazione.
Di stirpe turca, di affreschi ricordiamo specialmente quelli dei SS. Quaranta Martiri di Tirnovo (1230), di S. Pantalemone a Bojana (1259), di S. Giorgio ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...