Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] democratici tentato dal ministro della Guerra, gen. A. DiGiorgio, aveva suscitato un vespaio fra gli stessi militari. Mussolini Tedeschi, fino allo sterminio, o si univano ai partigiani greci e jugoslavi; e altre combattevano in Corsica, mentre nell' ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] avessero comminato l'esilio a Nauplia, in Grecia, e per quanto fossero emerse prove certe dramma dei Foscari nella cronaca diGiorgio Dolfin, in Nuova Rivista stor., XXVI (1942), pp. 201-215; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] iniziò col suo libro forse migliore (uno de' pochi libri italiani di storia greca scritto in una prosa non pur leggibile, ma d'arte): L dell'EnciclopediaDantesca, con Bosco direttore e condirettori Giorgio Petrocchi e Ignazio Baldelli, concepita nel ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] morte del fratello Giorgio, caduto nella battaglia di Digione nel gennaio del 1871, non rappresentò per lui motivo di ulteriore prostrazione, la "lotta eroica" di Cuba contro la Spagna e l'irredentismo antiturco della Grecia; sottolineò, in chiave ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] a un chiarimento nei rapporti con la Grecia (senza peraltro creare disaccordo con altri Stati balcanici), concretatosi soprattutto in occasione della scambio di visite diGiorgio I a Roma (novembre 1906) e di Vittorio Emanuele III ad Atene (aprile ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] e l'inizio-metà del XII secolo. Un discendente del M., forse nipote, compare quale proprietario terriero nel catasto di Tebe, in Grecia, alla metà dell'XI secolo.
Fonti e Bibl.: Chronicon ignoti civis Barensis sive Lupi Protospatae, in L.A. Muratori ...
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Albania
Repubblica parlamentare, nella parte sud-occid. della Penisola Balcanica, con capitale Tirana. Le più antiche testimonianze della presenza umana in A. risalgono al Paleolitico medio (siti di [...] Dal 7°-6° sec. a.C. si impiantarono colonie greche sul litorale meridionale: Epidamnos-Dyrrhachion (od. Durazzo), Apollonia albanesi creata nel 1444 da Giorgio Castriota detto Scanderbeg, ebbero la meglio alla morte di questi (1467). Le popolazioni ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] chiedere a sua volta la grazia. La condanna venne eseguita il 5 luglio 1855 nei pressi del castello di S. Giorgio in Mantova.
Fonti e Bibl.: I. Boccazzi, Lettere inedite di Mazzini e Kossuth a P.F.C., in Nuova antologia, 1º luglio 1906, pp. 91-109;I ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] Sulcis o dal fondaco fenicio recentemente individuato a San Giorgiodi Portoscuso, del quale non si conosce il nome C. Secondo queste indagini, il sito sarebbe stato frequentato da mercanti greci e fenici a partire almeno dal terzo quarto del VII sec. ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ad Alessandria, per sottomettersi al nuovo patriarca Giorgiodi Cappadocia, un ariano. È verosimile che la e propagazione, cit., l’espressione «in medio mundi» si riferisce qui alle Chiese greche e italiche.
121 Cfr. Tac., ann. XV 44.
122 Cfr. Liv. I ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...