L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] le masse non romanizzate e gli strati di base della popolazione di lingua greca e romana, ma che coinvolge al tempo e rinascenze nell’arte occidentale, Milano 19912, p. 26.
46 Giorgio Vasari, Le vite de’ più eccellenti pittori scultori e architetti, ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] Germania dell’Ovest (1949), Germania dell’Est (1987), Grecia (2005), Irlanda (1990), Islanda (1928), Liechtenstein (1987 ; in particolare, dal 1973 al 1999 vi è stata una media annuale di 3,1 rilasci. Con il crescente impiego della prova del DNA, la ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] a difenderlo con la spada che gli viene data da san Giorgio, l’intermediario tra lui e Dio. In questo modo le moglie a Licinio. A quest’ultimo fu dato l’onore di regnare in Grecia e di obbedire e aiutare in dolorose guerre. Licinio fu un nobile della ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] cioè δοῦλοϚ nella lingua greca e servus in quella latina) erano per lo più la reale condizione di vita e la funzione avrebbero potuto allontanarsi dal fondo coltivato soltanto alla festa di san Giorgio in autunno, cioè alla fine dall'annata agricola ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] a ridosso del fronte, il comando supremo lo inviò in Grecia, con il compito di individuare le possibili zone da salvaguardare all'influenza italiana intorno a Valona nell'ipotesi di un'avanzata greca nell'Epiro e in Albania. Ma anche questa volta le ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] , ma attendibile e fededegna. E un prete greco, tale Giorgio Moschetti, riferisce, nel 1611, al granduca di Toscana Cosimo II, da cui era stato incaricato di indagare sulla "verità dell'historia" di J., di "molte canzoni che raccontano li fatti ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , assimila l’iconografia di Costantino a quella di altri santi, come Giorgio e Teodoro, o a quella di altri imperatori.
Costantino a posteriore al XII secolo), esempi di questa raffigurazione sono attestati nel nord della Grecia, a Kastoria (S. Nicola ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] . Le operazioni non si protrassero a lungo: duramente impegnata in Grecia, la Repubblica acconsentì a un compromesso di pacificazione, che fu ratificato il 17 dic. 1463 con la mediazione di Pio II. Rimpatriato, il M. fu nuovamente eletto consigliere ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] quella del cugino Gabriele Condulmer. Eletto vescovo di Modone, in Grecia, dove sicuramente non si recò mai, il 80 ss.; C. Cracco, La fondazione dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] il G. continuò ad arricchire la sua collezione di reperti dell'antichità greca ed è probabile che abbia potuto approfittare in questo probabilmente attraverso il matrimonio di sua figlia Pellegrina con Giuliano diGiorgio Paterio, dapprima ai Paterio ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...