La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] in Andria, in Atti e memoria della società Magna Grecia. Bizantina-Medievale, 1 (1934), p. 32, fig. 2 e passim; F. Nicolamarino, A. Lambo, A. Giorgio, Santa Croce in Andria. Notizie storiche e ipotesi di restauro, Andria 1978, schema IV.
36 Ivi, per ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] a deprimere l’affermazione parlamentare dei partiti di sinistra, che si registrarono in Grecia, Francia e Italia.
59 Il Movimento agosto del 1960.
72 Tra le più note quella di Firenze con Giorgio La Pira (democristiano) sindaco e E. Enriques ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] a uscire a Torino nel gennaio 1845. L’editore era Giorgio Paravia, che stava ampliando, in quegli anni, la sua Amico di Rosmini e Manzoni, già collaboratore dell’«Antologia» di Vieusseux, era giunto a Torino dopo un periodo di esilio in Grecia. Nel ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] pp. 71-83; L. Onofri, Note su Giorgio Trapezunzio e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, "La Cultura", 20, 1986 pp. 169-200; F. Niutta, Da Crisolora a Nicolò V. Greco e Greci alla Curia romana, "Roma nel Rinascimento", 1990, pp. 13- ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] e gli Angioini. Al servizio del re di Napoli si mise poi il condottiero Giorgio Castriota Scanderberg, famoso per aver guidato la perdita dell’Egitto e del suo grano. Un gran numero digreci immigrò allora in Italia e ciò fu il pretesto colto dall ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] con maggior sicurezza è l’Apologia per Origene3; l’originale grecodi quest’opera redatta in sei libri è perduto: abbiamo soltanto una si tratti di un testo poco unitario. Secondo Giorgio Pasquali22, v.C. sarebbe il risultato di differenti stesure ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] all’unione col Primo Amore e Bene supremo in virtù della sua azione di attrazione verso la volontà e l’intelligenza di ciascun uomo:
«Il valore della persona umana [affermava Giorgio La Pira] è costituito dal suo essere spirituale che viene da Dio e ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] con il Patriarcato di Costantinopoli sono stati rinvigoriti dalla presenza di immigrati provenienti dalla Grecia e dall’Est di Dio porta a frequentare i luoghi di culto che sono in questo o quel paese»10. Le feste più importanti (Natale, San Giorgio ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] , ma, inascoltato, il B. si ritirò a Buda, lasciando anche cadere, se pure gli fu proposto, l'incarico di una legazione in Grecia per favorire un ritorno degli scismatici nell'unità romana. Consumò nella solitudine e nella carità per i poveri gli ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] altri territori, con case e castelli a Cipro, in Grecia, in Spagna. In Prussia la situazione era completamente differente stabilì la sua sede nel castello di Montesa. Rafforzò il suo potere nel 1400, annettendo l'O. di S. Giorgio d'Alfama, con sede a ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...