CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] , e che il suo stesso zio Giorgio era conosciuto come uomo di superiore dottrina; da una testimonianza epistolare del Campano pare comunque di poter dedurre che il C. aveva compiuto in Grecia studi filosofici di orientamento platonico e che aveva ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Miscellanea notai diversi, b. 19, n. 19bis (notaio Giorgio Gibillino), Procuratori di S. MarcoCitra, b. 132 (commissaria F. L.); chiese… edificii di Roma, XI, Roma 1877, p. 20; C.N. Sathas, Documents inédits relatifs à l'histoire de la Grèce au Moyen ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] direzioni per l'Austria, l'Ungheria, la Boemia e la Grecia.
Nel 1915, con l'ingresso dell'Italia in guerra a di una mossa dettata dalla sfiducia che egli provava nei confronti del cugino Giorgio Pavia, figlio di Giovanni, non ritenendolo in grado di ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] . Le operazioni non si protrassero a lungo: duramente impegnata in Grecia, la Repubblica acconsentì a un compromesso di pacificazione, che fu ratificato il 17 dic. 1463 con la mediazione di Pio II. Rimpatriato, il M. fu nuovamente eletto consigliere ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] delle Chiese greca e latina, fino alla elezione, il 20 ott. 1438, a vescovo di Verona. Una nomina che non mancava di mettere a a S. Giorgio Maggiore, Ludovico Barbo, e fare pressioni sul doge a favore del nuovo patriarca di Aquileia, Ludovico ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] quella del cugino Gabriele Condulmer. Eletto vescovo di Modone, in Grecia, dove sicuramente non si recò mai, il 80 ss.; C. Cracco, La fondazione dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] il G. continuò ad arricchire la sua collezione di reperti dell'antichità greca ed è probabile che abbia potuto approfittare in questo probabilmente attraverso il matrimonio di sua figlia Pellegrina con Giuliano diGiorgio Paterio, dapprima ai Paterio ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] volendo dotare una delle sue numerose figlie in età da marito, l'E. rimise in vendita il vecchio gruppo di circa cinquanta manoscritti greci che non era ancora riuscito a vendere. Li offrì all'erudito cardinale Antoine Perrenot de Granvelle, ma finì ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] mare, così da ridurre al minimo le opere di sbancamento e non obnubilare la vista del castello di S. Giorgio e del suo bastione. Facendo propria la lezione di Aalto e l’istanza di umanizzazione del razionalismo, considerò la variabile psicologica e ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] alla Chiesa di Grado una serie di rendite di pertinenza ducale (cfr. S. Giorgio Maggiore, 1073, data della sua legazione in Grecia, e il settembre (o al massimo il dicembre) del 1074.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Mensa patriarcale, bb. 3 ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...