Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] han potere di affinare e rendere espressiva la forma esteriore: l'animalismo della Grecia, la lussuria di Roma, il di Cornelio in Marius the Epicurean, Apollo del Belvedere travestito da San Giorgio. L'insistenza di Burne-Jones su questo motivo di ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] Giorgio Torraca. Nella prima di queste tappe, Urbani dichiara inevasa la fondamentale questione di un'esatta definizione dello stato di 'antica Grecia, di Roma e di altri paesi del bacino mediterraneo. Per conoscere la provenienza geografica di un ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] monastero di Břevnov (primo quarto del sec. 11°) e di S. Giorgio a Praga (1142), di Stará Boleslav (1150) e di impianto a croce greca della basilica di S. Marco a Venezia (1086), configurandosi con un corpo centrale avanzato di tre campate verso ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Gerusalemme.Anche il celebre complesso del santuario di Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di mosaici del sec. 6° (chiese di S. Giorgio e di è il quadro della decorazione pavimentale in Grecia e nei Balcani: grazie alle indagini ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] legate insieme, secondo un'usanza assiro-persiana e greco-ellenistica, in altri, più modernamente, da Oreto (oggi deviato), dall'ammiraglio Giorgio d'Antiochia. Quest'ultimo mostra di essere un p. islamico di impronta romana: le sue sette ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] fiorito in Grecia nei secc. 5° e 4° a.C. e di conseguenza, come espressione di c. di Galla Placidia a Ravenna (424-450), scena pastorale di grazia ellenistica, e i diafani scenari architettonici del mosaico della cupola di S. Giorgio a Salonicco (di ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Civ. Raccolte di Arte Antica). Due decenni più tardi due artisti ungheresi, Martino e Giorgio, originari di Kolozsvár ( privilegiano le raffigurazioni di uccelli si possono ricordare quelli rinvenuti nel nartece di una chiesa a Delfi (Grecia) e ad ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] e su cui si facevano i sacrifici comuni).
L'urbanistica grecadi età classica si orienta verso un'utilizzazione più razionale degli la più accentuata cura dei particolari.
Francesco diGiorgio Martini, influenzato notevolmente dal Filarete, riuscì a ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] particolare si tratta, probabilmente, di ser Nastagio, padre del navigatore Amerigo, e di suo fratello Giorgio Antonio che furono leali National Gallery) reca un'iscrizione in greco allusiva agli sconvolgimenti di quegli anni.
Datata all'inizio del ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] e all'incorporazione nell'impero di popolazioni non di lingua greca. Un buon esempio è costituito da un s. del sec. 11° conservato a Parigi (BN, Coll. Seyrig, nr. 395): sul dritto esso presenta un busto di s. Giorgio e sul rovescio una legenda cufica ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...