ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] con semplificazioni nelle procedure esecutive ancor più spinte di quelle delle botteghe greche della fine del sec. 6°, con di S. Giorgiodi Valpolicella (prov. Verona) e fin del duomo di Cividale. Un più complesso repertorio figurato, denso di ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] sulle miniature di epoca mediobizantina. Tuttavia al sec. 12° risale la rappresentazione dell'ammiraglio Giorgiodi Antiochia, di questo tipo, ma generalmente non si tratta di sovrani. Così, nella chiesa di Haghios Christos a Verria (1315), in Grecia ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] della capitale. Gli scavi (1922-1923) del più importante di questi edifici, il S. Giorgiodi Mangana, voluto da Costantino Monomaco (1042-1055), hanno rivelato un'originaria pianta a croce greca inscritta, in cui il naós è individuato da quattro ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] in Italia che in Grecia, col m. di Mozia a pannelli di animali lottanti, con simili motivi di lotte di grifi e di animali ad Atene ( dei SS. Filippo, Therinos e Cirillo a S. Giorgiodi Salonicco. L'illusivo movimento e la convenzionale posizione ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] complesso monastico di Pomposa; seguono il sacello sottostante la chiesa di S. Giorgiodi Argenta di età 545), ma eseguiti tutti dopo la morte di quest'ultimo, per S. Vitale, da parte di maestranze greco-costantino- politane. Un'altra opera che si ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] Macedonia e lasciarono le loro firme nel S. Giorgiodi Staro Nagoričino (1316-1318) e altrove. Intorno originale che si sviluppò nei due secoli successivi. Tra i pittori greci che dal 1338 giunsero nel principato e in Moscovia, importandovi gli ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Infatti era erede di quelli del padre, e di quello dei romani per aver sbaragliato Massimino; quello diGrecia, Macedonia e dell Oriente portate da un viaggiatore. Lo storico bizantino Giorgio Cedreno78 riporta in forma abbreviata la storia dei ricchi ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] non può certo essere negato: dalla storia antica, sia diGrecia che di Roma, viene una tradizione di organizzazione di spettacoli tesi a soddisfare il bisogno di evasione di un pubblico usualmente costretto nei confini della mediocrità della vita ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] . È verosimile ipotizzare che esso sia stato tradotto da un modello greco, vicino alla redazione pubblicata da Combefis19.
La traduzione slava ecclesiastica della Cronaca diGiorgo Hamartolos è l’unica opera storica bizantina, contenente notizie su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] in evidenza una competenza intermedia, legata alla riscoperta umanistica delle vestigia greche e romane e alla misurazione delle parti degli antichi edifici. Oltre che a Francesco diGiorgio e a Leon Battista Alberti, il pensiero va subito a Giovanni ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...