Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] Giorgio Sincello e Teofane, e chiamata così in riferimento alla Historia tripartita di Cassiodoro) e i Collectanea (una silloge di -35 e 437-41); e, di seguito, molte altre versioni di testi greci, in gran parte di carattere agiografico (cfr. H. Goll ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] monastero di Břevnov (primo quarto del sec. 11°) e di S. Giorgio a Praga (1142), di Stará Boleslav (1150) e di impianto a croce greca della basilica di S. Marco a Venezia (1086), configurandosi con un corpo centrale avanzato di tre campate verso ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Gerusalemme.Anche il celebre complesso del santuario di Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di mosaici del sec. 6° (chiese di S. Giorgio e di è il quadro della decorazione pavimentale in Grecia e nei Balcani: grazie alle indagini ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] fiorito in Grecia nei secc. 5° e 4° a.C. e di conseguenza, come espressione di c. di Galla Placidia a Ravenna (424-450), scena pastorale di grazia ellenistica, e i diafani scenari architettonici del mosaico della cupola di S. Giorgio a Salonicco (di ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] presidente della repubblica Giorgio Napolitano, che non ha cessato di ricordare agli italiani la necessità di rinnovare la « tangibile, la moneta unica. L’impellente necessità di affrontare la questione greca ha gettato luce sui troppi coni d’ombra ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Civ. Raccolte di Arte Antica). Due decenni più tardi due artisti ungheresi, Martino e Giorgio, originari di Kolozsvár ( privilegiano le raffigurazioni di uccelli si possono ricordare quelli rinvenuti nel nartece di una chiesa a Delfi (Grecia) e ad ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] e i disordini in Puglia e in Calabria. La partenza di Boemondo e di tanti piccoli e medi cavalieri turbolenti e senza beni per attaccò, con una flotta guidata da Giorgio d'Antiochia, le coste greche, conquistò Corfù, saccheggiò il Peloponneso, ...
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Antonio Dal Monte
Olimpiadi
Citius, altius, fortius
Sydney 2000: impressioni dal vivo
di Antonio Dal Monte
15 settembre - 1º ottobre
Si svolge a Sydney la ventisettesima edizione dei Giochi olimpici estivi. [...] 1889, si tennero 'Giochi olimpici', promossi dal mecenate greco Evangelis Zappas, ma l'iniziativa più organica fu quella sono solo alcune iscrizioni personali di italiani residenti in Francia, e uno di loro, Gian Giorgio Trissino, vince la medaglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] Le quali, se per adventura ci fussero di quelle famosissime greche o romane da poterle a fronte paragonare, eccellenti architetti, pittori et scultori (Firenze, Torrentino) diGiorgio Vasari inaugura il genere della storiografia artistica moderna, ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] fatto con altri termini del lessico politico greco. E nella stessa Grecia moderna la rinascita moderna del termine non 13, pp. 289-317.
Il concetto di demagogia nella scienza politica
diGiorgio Fedel
Un termine politico logicamente ambiguo
Nell' ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...