PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] in Puglia negli anni 1971-1986, Roma 1988; A.G. Giorgio, Puglia. Sviluppo ineguale nel ''Nord del Mezzogiorno'', in I fase dell'insediamento greco, con il riconoscimento di opere di sistemazione, di terrazzamento e di fortificazione degli esigui ...
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LUNA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Raffaele CORSO
Umberto FRACASSINI
. La Luna, che è il solo satellite della Terra, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Essa è per noi [...] tardi come Helios fu identificato con Apollo, così Selene con Artemis, la dea della caccia. Ma in Grecia la religione della luna s'introdusse anche sotto il nome e la figura di una divinità barbarica, proveniente dall'Asia Minore, il dio Men (v.). ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] antiche recanti la firma dell'incisore. La maggior parte di queste appartengono alla Magna Grecia e furono coniate tra la fine del sec. V il tipo del S. Giorgio che abbatte il drago per la moneta sterlina. La R. Zecca di Roma, oltre alle monete ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] cosa incerta se i caratteri cuneiformi siano stati conosciuti in Grecia, a Roma e nell'Oriente Mediterraneo. Importa vedere come quelle figure altro che idoli di infedeli. Anche Giorgio Smith più tardi narra di monumenti distrutti in Assiria (circa ...
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MONTENEGRO (localmente Crna Gora "montagna nera"; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Francesco TOMMASINI
Giuseppe PRAGA
Regione storica compresa attualmente nel regno della Iugoslavia. Il nome, d'origine [...] del vladika (metropolita). Dal 1490 al 1496 è al governo Giorgio, figlio di Giovanni. Nel 1496 un suo atto d'improntitudine per poco non insieme con la Serbia, con la Bulgaria e con la Grecia, all'alleanza balcanica e nell'ottobre 1912 esso fu il ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] di S. Croce. Da Donatello derivano Desiderio, Mino da Fiesole, Francesco diGiorgio Martini e il giovane Michelangelo. Agostino di ispirazione trasse dalle stele greche.
Non è però da escludere l'influsso della plastica francese di Girardon e Pigalle. ...
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Tragico ateniese, figlio di Euforione, del demo di Eleusi. Della vita sua, come di quella di ogni altra personalità letteraria del sec. V a. C., sappiamo ben poco di sicuro. L'epigramma funebre, composto [...] tutto originale.
Anche in un cenno cosi breve non si può tacere del tutto dello stile di E., quantunque esso non possa esser goduto se non da chi sa digreco e, consumando molto tempo, ha preso dimestichezza con il testo. Spesso a un inciso nominale ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] di torri mobili di legno che dovevano servire ai Greci per salire sulle mura nemiche, e più di rado di torri stabili nelle mura di Troia. Gli scavi di Hissarlik hanno rivelato la presenza di importanti.
Monferrato (S. Giorgio Scarampi a sei piani, ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] alla sua evoluzione, non però ebbe, né poteva avere, fra Greci e Romani carattere filosofico; perché da loro s'ignorò la vera natura di ogni parte d' Italia: teoria della "lingua cortigiana" rappresentata dalla Grammatichetta di Gian Giorgio ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] (ad Olymp., III, 31), il quale dice che la parola greca indicava qualunque luogo sacro alla divinità, anche se privo di alberi. Tanto l'idea di luogo di culto era connessa con quella di bosco sacro. È del resto ovvio che in un'epoca in cui non ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...