Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] , 109) - in parte l'incitamento a emulare ogni forma di poesia greca, spontaneo in un'età nella quale la cultura aveva raggiunto il Puer Iesus (1690) di Tommaso Ceva.
La Poetica di Aristotele, tradotta nel 1498 in latino da Giorgio Valla, a cominciare ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] giuridica che direttamente gli nega.
Nell'interno della famiglia lo schiavo fa parte di quel quid giuridico-sacrale, che i Greci chiamavano οἶκος, complesso di persone, di cose e di riti, fusi in inscindibile unità, e governato da norme che la città ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] e levigati in tutti i sei lati: i primi esempî si hanno in Egitto e in Grecia; quivi l'opus quadratum fu il sistema prevalente dal sec. VI a. C. in alla campagna secondo un criterio raccomandato da Francesco diGiorgio Martini.
Col sec. XIV l'uso ...
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Nel periodo fra le due guerre, e ancor più dopo il 1945, anche la b., seguendo i mutamenti verificatisi in tutti i campi, si evolve mediante l'adozione di metodi sempre più scientifici. L'opera del singolo [...] Catalogo dei manoscritti ebraici della Bibl. Marc. di Venezia, in La Bibliofilia, LXXIV (1972), pp. 239-301; I codici grecî in minuscola dei sec. IX e X Fondazione Giorgio Cini, Firenze 1967; Consiglio nazionale delle Ricerche. Istituto di biologia ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] ) anche ha creduto che alcuni posti di guardia all'entrata delle città greche fossero posti di dazieri.
Nell'antichità romana il dazio alla gestione del Banco S. Giorgio, Bergamo 1930; V. Porri, Corso di politica economica internazionale, Torino 1930; ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] altra. Il più semplice tipo di carro è lo stesso carro da guerra, usato dapprima in Oriente e in Grecia, e di là passato in Etruria: due dall'agiografia (S. Giorgio che ammazza il dragone, S. Rosalia sul Monte Pellegrino, S. Francesco di Paola che si ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] Montenegro otteneva uno sbocco sul mare con Antivari e poco dopo con Dulcigno (1878-1880); mentre la Grecia e la Serbia, ambedue cresciute di potenza e di ardimento in seguito alle sconfitte turche, tendevano anch'esse all'Adriatico, l'una e l'altra ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] al mondo della religione; ma né l'Iliade (impropriamente talvolta designata come la Bibbia dei Greci), né i libri Sibyllini (di origine greca) presso i Romani, né i libri della etrusca disciplina (distinti in libri fulgurales, haruspicini, rituales ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] della Serbia e della Grecia, e quelli delle altre piccole nazioni, quando si fosse trattato di cose che li in comune durante la guerra e alla Conferenza. E il suo punto di vista la vinse. L'unica modifica accettata fu quella del plebiscito ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] proprio uno dei regni orientali rimasti sempre indipendenti, la Bitinia, si va in quei secoli progressivamente ellenizzando. E l'arte greco-buddistica di Gandhāra (v. india) comincia non nel sec. III ma nel II. Tutt'al più si può dire che nei secoli ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...