Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione [...] monarchica e salì al trono (1947) per la improvvisa morte del fratello Giorgio II. Sposò (1938) Federica di Brunswick, da cui ebbe tre figli. Gli successe Costantino II (XIII). ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Agonistes è la più compiuta riuscita di quella restaurazione del teatro dei Greci cui aveva mirato il Rinascimento. parte dei Georgian poets, così detti perché fioriti durante il regno diGiorgio V. Tra questi, che ebbero come organo la rivista The ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] in Grecia ma naturalizzato svizzero; G. Haldas, poeta, saggista, traduttore di U. Saba nonché autore di racconti . Nella narrativa, si segnalano Giovanni Orelli, cugino diGiorgio e romanziere d’indubbia originalità, sensibile alle istanze socio ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] secoli successivi, si enucleò l’edificio teatrale greco (fig. A). Di t., nel senso specifico di luogo destinato a rappresentazioni, si può al vero, il t. di corte del ducato di Meiningen, di cui fu mecenate e animatore il duca Giorgio II (dal 1870 al ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] a.C. e conservò i caratteri della sua origine greca anche sotto il dominio romano (municipio dopo la guerra Giorgio da Sebenico, 1459; perduti, all’interno, gli affreschi di P. Tibaldi); i portali di S. Francesco delle scale e di S. Agostino (Giorgio ...
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MITOLOGIA
Animale favoloso dall’aspetto di serpente o di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello, zampe di aquila, bocca multilingue che emette fuoco (fig. 1).
Nell’antico [...] Tiamat; in quella vedica la vittoria di Indra su Vṛtra). In Grecia il principale distruttore di d. è Eracle; tra gli nonché nell’iconografia cristiana, vinto e calpestato da santi (Giorgio, Michele ecc.), in cui può rappresentare anche l’idolatria ...
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Patriota greco (Creta 1803 - Atene 1867), prese parte alla guerra per la liberazione della Grecia. Con un colpo di mano (1843) costrinse il re Ottone a concedere la costituzione. Battuto nelle elezioni [...] (1845), si ritirò a Londra e a Parigi, dove tramò contro Ottone; rientrò in patria (1854) come ministro nel gabinetto Maurocordato. Nel 1861 divenne ministro a Parigi e, quando Ottone cadde, contribuì all'avvento al trono diGiorgiodi Danimarca. ...
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Arcivescovo ortodosso di Atene e diGrecia (Dobrìtsa, Tessaglia, 1889 - Atene 1949); durante la seconda guerra mondiale tenne un contegno fermo verso le autorità tedesche di occupazione; il 1º gennaio [...] 1945 fu nominato reggente in attesa delle elezioni e del referendum istituzionale. Dopo che questo si fu risolto in senso favorevole al re Giorgio II, il 5 settembre 1946 si dimise da reggente. ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] le ultime fasi della crisi di Oriente, apertasi con l'insurrezione greca (1821) e conclusasi con Giorgio a Boscherville). La decorazione dei portali, quasi esclusivamente geometrica, è sovente di un lusso inaudito (chiese di Ouistreham, di Cagny; di ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] sentì spontanea la necessità di un termine che comprendesse tutte e tre quelle arti. E per bocca diGiorgio Vasari (1550) quel monaci d'Irlanda colti, dotati di gusto artistico, che sapevano perfino digreco, quando si accostarono all'alto ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...