GIORGIOdiGallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario diGallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] (IV) e su s. Giorgio che supplica la Madre di Dio (III), ma anche il carme dedicato al miracolo dei santi Confessori di Edessa, evocati da G. attraverso una rappresentazione che era stata fatta eseguire dal vescovo diGallipoli Pantoleon. Carichi ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] detta polemica sia così ben rappresentata con un filo diretto che lega Nettario al suo allievo Giovanni Grasso e al figlio di questi Nicola.
GiorgiodiGallipoli, archivista della chiesa della sua città, è l'autore che per stile poetico si allontana ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] la tradizione normanna [...] e che partecipano, ad esempio con GiorgiodiGallipoli e Giovanni di Otranto, alla polemica contro la curia papale"). Il prolungamento di una poesia di vivace, spesso polemica intonazione politica oltre i confini dell ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] la lingua greca vede ancora attivi poeti come GiorgiodiGallipoli e Giovanni da Otranto.
Nel suo ancora fondamentale sottovalutato, se non snobbato, la poesia in latino alla corte di Federico II.
In realtà, il dato da considerare con attenzione ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] d'Otranto: tra gli altri il maestro Nettario, il metropolita di Corfù Giorgio Bardanes, il cartofilace GiorgiodiGallipoli e il figlio di G., Nicola.
G. fu allievo del settimo igumeno di Casole, l'abate Nettario, e come lui formò la sua educazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 1913 dopo l’assassinio diGiorgio I, e il ritorno al potere di Venizèlos, che dichiarò guerra a Germania, Turchia e Bulgaria.
Il trattato di Sèvres (1920) assegnò alla G. la Tracia orientale fino al Mar Nero, la penisola diGallipoli e il territorio ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di m. 2790; un perimetro (comprese le isole della Stazione Marittima, di S. Giorgio, di S. Elena e la Giudecca) di km. 13,7 e una superficie di che dalla vittoria iniziale dei Veneziani (a Gallipoli). Le divisioni fra loro insorte annullarono il ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di falconeria di Moamin; Roffredo di Benevento giudice della Curia imperiale; Riccardo di San Germano cronista formatosi a Montecassino; i poeti italo-bizantini Giorgio da Gallipoli 125-129.
R. Manselli, La corte di Federico II e Michele Scoto, in L' ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] la composizione delle lettere in greco di Federico e di cui si ricorda qui la Lysis, v. Grammatica) o diGiorgio l'archivista (cartafìlace) diGallipoli, che fra i manoscritti del sec. XIII di probabile origine calabro-sicula ne sono compresi ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] presa di Santa Maura, l'odierna Leukás e la seconda da Gallipoli in data 22 ag. 1685, inerente l'assedio e la conquista di Corone lui copiato egli ci dà l'autore, tale cavalier Giorgio Ridolfini di Cortona (c. 22r). Il manoscritto dovrebbe risalire al ...
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