SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] viene in Europa dopo la Danimarca e a distanza da essa di eserciti stranieri: il duca Enrico di Rohan venne inviato nel 1631 dal cardinale di Richelieu nei Grigioni. Nel 1635 gli riusciva di riconquistare la Valtellina con l'aiuto del grigione Giorgio ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] -47 milioni di sterline ciascuno dànno il maggiore contributo). La cifra è per la Germania di 68,7, per la Francia di 56,5, per la Danimarca 56,2, Inghilterra deve appartenere alla comunione anglicana; ma Giorgio V ha abolito la formula del giuramento ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] , orientale, la Boemia e la Moravia, la Danimarca e la Svezia, fino alla latitudine di Stoccolma. La colonizzazione greca (1200-700 a. la rivoluzione dei mezzi di trasporto. In Inghilterra, dopo il felice tentativo diGiorgio Stephenson nel 1825, si ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] ; in Inghilterra, sotto Giorgio I e Giorgio II si puniva anche chi induceva o tentava di persuadere a emigrare gli in Svezia, il 30% in Francia e in Norvegia, il 27% in Danimarca, mentre non raggiunge in Italia (censimento del 1921) che il 24,6%.
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] nelle due città per opera di Livino di Bruges, Antonio Mayda, Giovanni e Antonio Pasta, Giorgio e Petruccio di Spira (v. messina, XXIII tardò tanto ad apparire e fu così pigra in Danimarca, alcuni tipografi stabiliti a Lubecca provvedevano già prima ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] quell'anno, da navi inglesi (192 in tutto, di cui 58 di Londra e 23 di Bristol).
Le colonie inglesi dell'America Settentrionale contavano nel poco dopo dovette revocare l'abolizione, e dalla Danimarca (1792), fu seguita subito dopo dagli stessi Stati ...
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Voce generica, che comprende qualsiasi sorta di danno, subito da una nave, tale da renderla o inabile o anche solo menomata nei mezzi che ha a disposizione per affrontare o continuare una navigazione: [...] Giorgio, il primo sulla secca della Gaiola (Golfo di Napoli) il 12 agosto 1911 (liberata dopo 34 giorni), l'altro sulla costa di suo valore, e il nolo per la metà (Brasile, Danimarca, Giappone, Messico, Spagna, Belgio, Paesi Scandinavi); in ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] le istituzioni della madrepatria (si era nell'epoca diGiorgio III, prima delle nuove tendenze emerse alla fine del scandinava dell'ombudsman (Svezia dal 1809 e, più di recente, Finlandia, Danimarca, Norvegia, Nuova Zelanda, dal 1967 Gran Bretagna e ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] movimenti rilevanti furono l’avvicinamento nel 1867 di Artom dalla Danimarca alla Legazione di Baden dove risiedette sino a quando non (1869), Ferdinando Fassati di Balzola nella carriera interna (1873), Giorgio Calvi di Bergolo (1876), Edmondo ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] Irlanda; quindi, preso il mare da Dover, giunse in Portogallo e di lì passò in Spagna. Rientrato brevemente a Colonia, nel 1676 intraprese un lungo viaggio attraverso la Svezia, la Danimarca, l’Austria, la Polonia e l’Ungheria. L’anno seguente visitò ...
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