BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] di riconquista della Valtellina. Nel mese di maggio del 1601 uno degli agenti delle Tre leghe a Roma, il dottor Giorgio Pini di la situazione religiosa e politica del regno diBoemia e propone provvedimenti concreti per convalidare la posizione ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] e l'emergere dei loro condottieri. Di fatto, le discese in Italia di Enrico VII, Ludovico il Bavaro e Giovanni diBoemia avevano lasciato nella penisola ogni sorta di uomini d'arme, che, allettati da prospettive di facile e fortunata carriera, non ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] in Boemia e Moravia nel corpo di riserva. Ma per una ferita che riportò in combattimento sulle alture di Schönberg, Senato sospese le dispense che avevano consentito ad Antonio Giorgiodi alienare beni per un valore superiore ai cinque milioni ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgiodi
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] magister curie del duca Alberto III d'Asburgo. Nel 1386 Giovanni divenne consigliere di Venceslao IV re dei Romani e diBoemia; si impegnò con successo ad ampliare i possessi di famiglia ed ebbe un ruolo decisivo per l'ascesa della casata. Morì nel ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] lo scontro con gli Estensi, punta avanzata dell'ampio schieramento delle forze della lega, ostili alla sua alleanza con Giovanni diBoemia. Più che a punire i quattro esponenti dell'oligarchia cittadina è pertanto probabile che il legato mirasse ad ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] riformò lo statuto del Comune. Tuttavia, già dopo la morte di Castruccio Castracani (1328), li troviamo in città, al seguito di Giovanni di Lussemburgo, re diBoemia; fu proprio il figlio di questo, il futuro imperatore Carlo IV, a concedere al padre ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] C. servì invece con fedeltà Giovanni di Lussemburgo, re diBoemia (cui i Lucchesi offrirono la città nell'anno 1331): egli rimase al di fuori di un tentativo di colpo di mano che venne compiuto da Arrigo di Castruccio (settembre 1333). La sua lealtà ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] di Savoia e la Repubblica dì S. Marco, così come l'assicurazione della neutralità da parte di Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani e diBoemia a Brescia come provveditore in campo insieme con Giorgio Comer. Il Senato lodò i provvedimenti difensivi ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] D. poté amministrare l'ambasceria presso il re diBoemia. Aveva ricevuto istruzioni precise. Come programma massimo, , non sappiamo esattamente in quale anno.
Aveva avuto due figli, Giorgio, studente in legge a Pavia nel 1426, e Teodoro.
Fonti e ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] della Cristianità, quali erano Mattia Corvino, re di Ungheria e Giorgio Scanderbeg.
Allo scoppio della guerra della lega del pericoli", mentre gli aderenti del re diBoemia si scontravano con quelli del re di Ungheria. Pertanto essi non ottennero da ...
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