BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] nazione. A Boleslao si deve la prima moneta d'argento boema, il denaro, e la costruzione, presso la chiesa di S. Giorgio nel castello di Praga, del primo monastero boemo, affidato alle Benedettine.Durante il regno di Boleslao II (m. nel 999) lo stato ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] accentuò con le effigi, risalenti al 1398-1399, di Anna diBoemia e di Riccardo II, oggi purtroppo molto danneggiate.Tra le tombe provvedere alle immense e differenti collezioni di Hans Sloane, primo medico di re Giorgio II (1727-1760), lasciate in ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] incoronare primo re diBoemia con il nome di Vratislao I.Sul Vyšehrad fu eretto l'edificio romanico di S. Lorenzo, klášter na Pražském hradĕ [La basilica e il monastero di S. Giorgio nel castello di P.], Praha 1975; Die Parler und der Schöne ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] 1322), degli Scaligeri (fino al 1337), e ancora di Carlo IV diBoemia, alleato dei Veneziani. A quest'ultimo subentrò, a partire Crocifissione, cui corrisponde sulla controfacciata una mutila scena di S. Giorgio e il drago; sulla volta ogivale nel ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] 1333, in cui la città si diede in signoria a Giovanni diBoemia. I Visconti non esercitarono il potere in maniera diretta, ma il rapporto di carattere generale che la lega alle già conosciute Storie di Cristo nella chiesa di S. Giorgio in Almenno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Italia, come Mariano di Jacopo detto Taccola (1382-1458 ca.), Roberto Valturio (m. 1475), Francesco diGiorgio Martini (1439-1501 Un altro medico, Conrad Kyeser di Eichstätt, dedicò verso il 1402 a Wenzel IV diBoemia un Bellifortis in esametri latini ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] di Ungheria e i duchi di Austria, in particolare con Přemysl Ottocaro II diBoemia (1253-1278); nel 1277 fu dotata dei privilegi propri di numerose fondazioni borghesi, la chiesa di S. Giorgio, sede di una confraternita di patrizi (1400 ca.), e la ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] espressero personalità di rilievo (tra cui T. Fiorilli detto Scaramuccia) ed ebbero discepoli in Francia, Austria, Boemia, Polonia, al vero, il t. di corte del ducato di Meiningen, di cui fu mecenate e animatore il duca Giorgio II (dal 1870 al 1890 ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] il miniatore principale del messale di Clemente VII, di probabile origine boema, cui si è già accennato F. Avril, ivi, pp. 276-362; L. Bellosi, Il Maestro del Codice di San Giorgio, in Il Gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 166-167 ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] al forte rilievo dei sottarchi, presentano in Boemia le c. ad aula rettangolare monoabsidata del monastero di Břevnov (primo quarto del sec. 11°) e di S. Giorgio a Praga (1142), di Stará Boleslav (1150) e di Třebitč (1230-1240), al cui corpo centrale ...
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