PROTETTORATO (XXVIII, p. 377)
Giorgio Balladore Pallieri
La figura del protettorato internazionale, sostanzialmente scomparsa nell'Europa prima della seconda Guerra mondiale, è ricomparsa con la costituzione [...] imposta dai Tedeschi (16 marzo 1939) del Protettorato diBoemia e di Moravia (v. cecoslovacchia, in questa App.).
Per quanto la costituzione del protettorato nascondesse, di fatto, un regime di occupazione militare, essa fu ordinata formalmente con ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] , pure a Praga. A Roma, Mlada prese il velo e G. la consacrò badessa del convento di S. Giorgio sullo Hradschin con il nome di Maria. Al duca diBoemia egli consegnò un atto che autorizzava entrambe le fondazioni (Cosmas Pragensis). L'istituzione del ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] a lui ad adeguare le formulazioni alle esigenze emergenti. Ursacio, Valente, Basilio di Ancira, Germinio di Sirmio, Giorgiodi Alessandria e Pancrazio di Pelusio predisposero quindi una formula di fede per il 22 maggio 359, il ‘Credo datato’101. La ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] e Grecia; quattro anni per i vescovi di Germania, Francia, Spagna, Belgio, Boemia, Ungheria, Inghilterra, Scozia, Irlanda, paesi seguito alla doppia elezione episcopale di Giovanni Giorgiodi Brandeburgo e Carlo di Lorena. Al contrario del suo ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] 36, e dai mercenari teutonici della Compagnia di S. Giorgio. L'apporto delle forze estensi fu determinante s., 247 s., 251, 412; C. Dumontel, L'impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo, re diBoemia, Torino 1952, pp. 96, 98 s., 102 s.; F. Cognasso ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] D. - assieme col fratello Michele e, forse, un altro suo fratello Giorgio (e, in tal caso, non è del tutto da escludere si tratti 'arciduca d'Austria e re diBoemia Ferdinando I che lo nominò capitano di Gradisca e di Marano. Una carica che concedeva ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] di Lussemburgo, re diBoemia, che lo nominò anche vicario imperiale di Modena assieme al cugino Guido diGiorgio, La congiura dei Pio signori di Carpi contro Borso d’Este e Supplicazione di Gio. Marco Pio di Carpi al al duca Borso d’Este, a cura di ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] un incarico di assoluto prestigio; nella fattispecie, poi, si trattava di succedere al dottore e cavaliere Giorgio Pisani, il 14 genn. 1500 accettò "libentissime" di recarsi presso Ladislao II Jagellone, re diBoemia e d'Ungheria, insieme con il ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] testamento del 6 genn. 1628, diseredava il figlio Giorgio.
Gli attacchi dello Zeno contro i Corner non di Persia, Venezia 1628; F. Olmo, Relationi della Repubblica di Venetia del regno di Polonia et del regno diBoemia... al Sereniss... G. C. doge di ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] il carattere. Ebbe come precettore l'alessandrino Giorgio Merula, uno dei principali esponenti dell'umanesimo veneziano era eletto, con Paolo Cappello, ambasciatore a Ladislao II, re diBoemia ed assunto anche al trono d'Ungheria dopo la morte del ...
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