GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Giorgio. Di questa detenzione anche il figlio Andrea ebbe ripercussioni nella sua carriera di Eretici in Boemia e fraticelli in Roma nel 1466 (Lettere da Roma nell'Archivio di Stato di Milano), in Archivio della R. Società romana di storia patria ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] il 18,6% dei consensi precedendo il Partito comunista diBoemia e Moravia (14,91%). Nel gennaio 2014 il monastero di s. Giorgio nel castello di Praga) si manifesta nel 13° sec. con le chiese dei monasteri di Teplá e con quelle di Velehrad ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di m. 2790; un perimetro (comprese le isole della Stazione Marittima, di S. Giorgio, di S. Elena e la Giudecca) di km. 13,7 e una superficie di in Boemia, in molti paesi germanici l'opera è soltanto la veneziana, e da maestri veneziani o di veneziana ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] nel 1466 fu posto a capo degli affari ecclesiastici della Boemia, insieme con il Carvajal e il d'Estouteville. rispondeva alle critiche fatte a Pletone da Teodoro di Gaza, e il Denatura et arte contro Giorgiodi Trebisonda, in cui finalmente B. si ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] compilazione della Rhetorica, ispirata alle teorie diGiorgiodi Trebisonda e destinata evidentemente a fini didattici l'Ungheria, se Ladislao fosse stato riconosciuto sul trono diBoemia, la Polonia s'impegnava a partecipare alla crociata antiturca ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] corte nel corso delle sue controversie con i conti di S. Giorgio e Bösing (Szent György-Bazin), allorché lo stesso Roma, dove si adoperò invano per il ritorno degli Utraquisti diBoemia nella Chiesa cattolica. A partire da questo momento manca ogni ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Cristoforis e Giorgio Jan, che fusero le loro raccolte di mineralogia e di botanica, si andò man mano arricchendo di nuovo materiale e tardigrade industrie della Boemia e della Moravia. Spinto il prezzo delle ferrarecce al doppio di quello a cui le ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Alvise Malipiero e l'amicizia del poeta Giorgio Baffo gli consentirono di frequentare le conversazioni più ricercate, ove di ricoprire il posto di bibliotecario nel suo castello di Dux (Duchcov) presso Teplice, in Boemia, con uno stipendio annuo di ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] e internato dapprima a Mauthausen, poi a Plan, in Boemia, mantenendo tuttavia con il padre un intenso rapporto epistolare. Il , curò la regia della dannunziana Figlia di Iorio all’Argentina di Roma, con scene diGiorgio De Chirico. Per il suo ultimo ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Praga insieme con l'ambasciatore visconteo Giorgio Cavalli; è comunque da escludere in ottobre, quando, il 7 di questo mese, a nome del . e Coluccio Salutati; II, Il viaggio del D. in Boemia e la sua data dell'ambasciata viscontea a Venceslao re de' ...
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