LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] Giorgio (1539), e del Brandeburgo elettorale (1539); l'introduzione della Riforma nell'arcivescovato di Colonia (1543).
Nei Paesi Bassi, dominio ereditario di Carlo V, idee e scritti di presto, oltre che i Fratelli boemi, idee e predicatori religiosi ...
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PIAN DEL CARPINE, Giovanni da
Giorgio Pullè
Frate dell'ordine dei minori, nato con tutta probabilità agl'inizî dell'ultimo decennio del sec. XII, e uno dei primi compagni di S. Francesco. Secondo l'opinione [...] Benedetto di Polonia. Intorno all'itinerario del viaggio compiuto per raggiungere la corte del gran khān vi sono non poche incertezze. Lasciata la corte pontificia, i legati partivano da Lione il 16 aprile 1245, attraversando la Germania e la Boemia ...
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PELTRO
Filippo Rossi
. È una lega di stagno con piombo, antimonio o rame. L'uso del peltro è attestato fino dall'antichità cristiana, per trovamenti avvenuti di vasellame da tavola e di tessere col [...] Franconia, in Sassonia, nella Slesia e nella Boemia. Soprattutto a Norimberga, nel tardo Cinquecento, p. 870, illustr. in basso), rifatti sul modello di quelli del Briot (1611), di piatti con San Giorgio (1615) e Le Quattro Stagioni (1621); un suo ...
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SCHWARZENBERG
Heinrich Kretschmayr
. Antica famiglia nobile originaria della Franconia, residente nella Germania centrale. È una linea della famiglia dei conti di Seinsheim, tuttora fiorente in Baviera, [...] appartenne Adam (1584-1641), ministro dell'elettore Giorgio Guglielmo di Brandeburgo durante la guerra dei Trent'anni, la in Stiria (signoria di Murau) e in Carnia, poi anche in Boemia (va ricordata particolarmente la signoria di Krumau, elevata nel ...
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PARDUBICE, Ernesto di (Arnošt z Pardubic), primo arcivescovo di Praga
Zdenek Kristen
Nacque nei primi anni del sec. XIV dalla nobile famiglia dei Malovec. Dopo avere studiato in patria, si recò all'estero [...] formarono per lungo tempo il codice ecclesiastico in Boemia; cercò di correggere i costumi del clero favorendo i predicatori Praga soltanto nel 1651. Gli statuti furono pubblicati da Giorgio B. Pontanus (Statuta provincialia Ernesti, ecc., Praga 1606 ...
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ROKYCANA, Jan
Giovanni Maver
Teologo e predicatore ussita, nato intorno al 1395 a Rokycany in Boemia, morto a Praga il 21 febbraio 1471. Dopo un breve soggiorno nel convento degli agostiniani del suo [...] lotte ussitiche che continuarono a infierire in Boemia anche dopo il coronamento diGiorgio da Poděbrady, R. si distinse soprattutto per le sue qualità di predicatore (di lui ci è rimasta un'esegesi del Vangelo di S. Giovanni) e teologo.
Bibl.: Fr. M ...
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NEUMANN, Franz Ernst
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico e mineralogista tedesco, nato a Joachimstal (Jáchymov, Boemia), l'11 settembre 1798, e morto a Königsberg il 23 maggio 1895. I suoi primi studî [...] fu poi professore ordinario.
Nel 1831, partendo dallo studio dei calori specifici dei composti, formulò la legge di Neumann: "il calore molecolare di un composto è uguale alla somma dei calori atomici dei componenti". Si dedicò quindi all'ottica, e ...
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WILLKOMM, Moritz
Giorgio CUFODONTIS
Botanico, nato a Herwigsdorf in Sassonia il 29 giugno 1821, morto nel castello di Wartenberg (Sedmihorky) in Boemia il 26 agosto 1895. Studiò medicina e scienze naturali [...] a Lipsia; viaggiò due anni in Spagna, nel 1852 divenne assistente, nel 1835 professore straordinario a Lipsia, poi tenne la cattedra di storia natutale a Tharandt, alla Scuola superiore forestale, e fino al 1874 a Dorpat (Tartu). Dopo un viaggio nel ...
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WAHLENBERG, Göran (Georg)
Giorgio Cufodontis
Naturalista e medico svedese, nato a Skarphyttan (Karlstadt) il 1° ottobre 1780, morto a Upsala il 22 marzo 1851. Studiò medicina a Upsala e fu ben presto [...] portarono a visitare Scandinavia, Lapponia, Boemia, i Carpazî ungheresi, la Svizzera e la Germania. Dopo il suo ritorno in patria, nel 1814, fu nominato dimostratore all'università di Upsala e nel 1826 professore di botanica e medicina succedendo a ...
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KÖNIGSTEIN (A. T., 53-54-55)
Città e fortezza della Sassonia sull'Elba a 30 km. circa a SE. di Dresda, con 3740 abitanti. Antico luogo fortificato slavo, è menzionato per la prima volta nel sec. XIII [...] feudo della Boemia. Passò poi ai burgravî di Dohna, nel 1408 ai margravî di Meissen e, infine, col trattato di Eger (1459 compiute nella forma odierna specialmente dagli elettori di Sassonia Cristiano I, Giovanni Giorgio I e Federico Augusto II, che ...
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