MAESTRO del POLITTICO DI PÄHL
C. Ghisalberti
Pittore anonimo, attivo presumibilmente in Boemia e nelle regioni della Germania meridionale intorno alla prima metà del sec. 15°, autore di una pala d'altare [...] castello, soprattutto perché questa era dedicata a s. Giorgio, che non compare tra i santi raffigurati sull'opera . Pujmanová, Nová gotická deska českého původu [Una tavola gotica di origine boema scoperta di recente], Umĕní, n.s., 31, 1983, pp. 131 ...
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CHEB
E. ¿amánková
(lat. Civitas Egrensis, Egra; ted. Eger)
Città della Boemia nordoccidentale, un tempo centro dell'omonima regione, nel bacino superiore del fiume Ohře, nei pressi della frontiera tedesca.Centro [...] Giorgio Podĕbrad.Della coeva chiesa di S. Nicola restano le torri orientali e il portale occidentale, opera di Gal. Výtvarného umĕní v Chebu sono custodite opere di scultura gotica di C. e della Boemia occidentale fino all'inizio del 16° secolo.
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Antica famiglia nobile boema (nota nelle fonti italiane col nome di Rosimbergo), che costituiva un ramo della famiglia dei Vítkovci. Dall'originario castello di Rožmberk in Moravia, i suoi possedimenti [...] del regno; suo figlio Oldřich (v.) fu il più grande nemico degli hussiti boemi e poi avversario di re Giorgio Poděbrady, del quale invece furono amici i suoi figli. Un nipote di Oldřich, Vok (m. 1505), strinse rapporti con gli Orsini italiani, il cui ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] regione (Sicilia orientale), il viso dipinto. Perdura in una vasta area (Russia, Prussia, Boemia, Sassonia, Turingia, Italia, ecc.) l'uso di provvedere il morto di una o più monete, che dovranno servire per il traghetto, secondo l'antica tradizione ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] al disegno delle scene nei loro scritti: ma Francesco diGiorgio Martini, il Peruzzi, Raffaello, Bramante, della generazione lastra e ingigantita sul fondale medesimo per mezzo di macchine a lente.
La Boemia, sorta a nuova vita nazionale, rompe i ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] Bassi, in Inghilterra, poi anche in Boemia, il sorgere di manifatture locali di maioliche, dove l'imitazione, che mai . 88; C. Baroni, Saggio sulle antiche ceramiche di Milano, Milano 1931; G. Mazzatinti, Mastro Giorgio, in Il Vasari, 1931, p. 89; G ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
*
. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] regina Anna d'Inghilterra, prossima a morire, avesse in Giorgio I un successore disposto a riprendere le armi. Una . Solo nel settembre, Federico II entrò in Boemia e occupò Praga. Carlo di Lorena fu allora costretto a rinunciare alla penetrazione ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
*
Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] Everardo di Württemberg, la Società di S. Giorgio e di Würzburg e di Bamberga, con il vescovo di Eichstädt, con l'abate di Ellwangen e con Ferdinando di Baviera, vescovo-elettore di Colonia. Nel 1618 seguiva la defenestrazione di Praga (v. boemia ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] del tutto isolata, né i primi albori letterarî che in Boemia e Polonia si hanno appena nel sec. XIII, cioè tre Col titolo di Vrěmennikŭ (bulgaro) o Lětovnikŭ (serbo) è conservata una traduzione della Cronaca universale diGiorgio Amartolo, traduzione ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] valdese stende i suoi bracci fin nell'Ungheria, in Polonia, in Boemia, dove anzi - secondo dati leggendarî - si sarebbe recato e i Valdesi di Provenza incaricano i barba Giorgio Morel di Freissinière e Pietro Masson di Borgogna di sottomettere ai ...
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