Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] 1988, pp. 143-50.
G. Cracco, "Angelica societas": alle origini dei canonici secolari di San Giorgio in Alga, in La Chiesa di Venezia tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Vian, Venezia 1989, pp. 95-6, 101, 106.
S. Tramontin, Dall'episcopato ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] e internato dapprima a Mauthausen, poi a Plan, in Boemia, mantenendo tuttavia con il padre un intenso rapporto epistolare. Il , curò la regia della dannunziana Figlia di Iorio all’Argentina di Roma, con scene diGiorgio De Chirico. Per il suo ultimo ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] sorge sul luogo dell'antico ospedale e cappella di S. Giorgio - eretto al di fuori ma subito a ridosso delle mura civiche fondazioni divennero strumento della politica imperiale della corona boema (Grzibkowski, 1983).Nel quadro dei rapporti tra ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] gestione e costruzione di linee in Boemia, Ungheria, Austria e proprietaria di terreni, fabbriche e pp. 296, 301, 357, 383, 396, 436, 672; Il porto di Genova nella mostra di pal. S. Giorgio, Milano 1953, pp. 314-17; C. Cavour, Epistolario, I,Bologna ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] probabilmente a O del palazzo S. Giorgio. La z. di Parma nel 1260 era in un edificio di proprietà comunale, presso una porta delle mura in Boemia nel 1300 ca., per ottimizzare la coniazione nei pressi delle miniere: un consorzio di imprenditori ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Praga insieme con l'ambasciatore visconteo Giorgio Cavalli; è comunque da escludere in ottobre, quando, il 7 di questo mese, a nome del . e Coluccio Salutati; II, Il viaggio del D. in Boemia e la sua data dell'ambasciata viscontea a Venceslao re de' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] di Basilea, legato papale in Germania, Paesi Bassi e Boemia, protagonista dei concili di Ferrara e Firenze, vescovo di filosofo neoplatonico Giorgio Gemisto Pletone (1355 ca. - 1452) che darà un notevole impulso agli interessi platonici di Cosimo de ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] (1898-1971, diplomatico), Giorgio (1907-1960, artista) e Ludovico (1911-1987, architetto).
Il padre di Ludovico nacque nel 1811 conti Clam-Martiniz in Boemia e cinque tele con Santi per la famiglia reale di Carlo I e Ol′ga di Württemberg; dal 1877 al ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] fu nuovamente arrestato e inviato a Josephstadt, in Boemia, ove ebbe molto a soffrire, ma ove rimase Bari 1914, pp. 73-93; A. Foratti, L'estetica e la critica d'arte di A. A., Bologna 1923; C. De Lollis, Saggi sulla forma poetica italiana dell' ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] . di s. Stefano in Ungheria (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.) e di s. Venceslao in Boemia (Praga Giorgio, Cosma e Damiano, degli arcangeli Michele e Gabriele, del c.d. Costantino Porfirogenito, forse il figlio o un giovane fratello dell'imperatore, e di ...
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