SNELLIUS
Giorgio Diaz de Santillana
. Matematico, nato a Leida nel 1591 (o, secondo M. Cantor, nel 1581), morto ivi nel 1626. Il suo vero nome era Willebrord Snell van Roijen. Come già il padre suo [...] Rudolf (1546-1613), professore di ebraico e matematiche all'università di Leida, compì lunghi viaggi per ragioni di studio in Germania, in Boemia, in Francia, e conobbe Adriaen van Roomen a Würzburg, Tycho Brahe a Praga, Kepler a Tubinga. Alla morte ...
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GIOVANNI GIORGIO I Principe Elettore di Sassonia
Walter Platzhoff
Nato nel 1585, secondogenito dell'elettore Cristiano I, succedette nel 1611 a suo fratello Cristiano II. Sotto l'influenza del fanatico [...] 'elezione a imperatore di Ferdinando di Stiria. Rifiutò l'offertagli corona della Boemia. Dopo l'elezione di Federico V del 1645 un armistizio con la Svezia. Nel congresso della pace di Vestfalia non ebbe alcuna parte dirigente. La potenza già scossa ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] 1405 fu nominato da Innocenzo VII cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro. Partecipò all’elezione di Gregorio XII e nel 1407 si rifugiò in Dominici), che però morì, durante il viaggio, in Boemia il 10 giugno 1419. Da Costantinopoli, forse nel ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] nel 757) a Cividale (Mus. Cristiano), le lastre dell'antico duomo di Modena (Mus. Lapidario del Duomo), due lastre del ciborio della pieve di San Giorgio presso Sant'Ambrogio di Valpolicella (prov. Verona; Lusuardi Siena, 1989b) e i citati frammenti ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] dalla Boemia. Un secolo più tardi il sultano Faraǧ tentò di rimettere in circolazione un dinaro dal peso canonico di 4 1451, approfittare degli stessi benefici in seno alla Scuola di San Giorgio e Trifone dei Dalmati. Negli ultimi anni del secolo ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] la crescita di vetrerie estere in Francia e in Boemia, i vetri veneziani mantennero quote di mercato Banque et crédit, p. 171; Giulio Giacchero, Il Seicento e le Compere di San Giorgio, Genova 1979, p. 472. Poco o nulla si sa delle vie che presero ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] monete e in oggetti. A Venezia l'argento boemo arrivava con l'intermediazione dei mercanti della Germania 288.
101. Bernardo de Rodulfis, notaio in Venezia (1392-1399) a cura diGiorgio Tamba, Venezia 1974, doc. 378.
102. R.C. Mueller, Guerra ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] il miniatore principale del messale di Clemente VII, di probabile origine boema, cui si è già accennato F. Avril, ivi, pp. 276-362; L. Bellosi, Il Maestro del Codice di San Giorgio, in Il Gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 166-167 ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] al forte rilievo dei sottarchi, presentano in Boemia le c. ad aula rettangolare monoabsidata del monastero di Břevnov (primo quarto del sec. 11°) e di S. Giorgio a Praga (1142), di Stará Boleslav (1150) e di Třebitč (1230-1240), al cui corpo centrale ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Civ. Raccolte di Arte Antica). Due decenni più tardi due artisti ungheresi, Martino e Giorgio, originari di Kolozsvár (rumeno provenienza è discussa: si è pensato in particolare alla Boemia o alla Lombardia.
Area bizantina
Numerosi bassorilievi in ...
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