COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] pensare quanto accadde di lì a poco al vescovo Giorgiodi Palestrina, rimasto gravemente di quel pontefice, i patriarchi di Gerusalemme, diAntiochia e di Alessandria, nonché numerosi altri vescovi di Chiese orientali facevano solenne professione di ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] , di lui sappiamo solo che nel 1314 noleggiò al procuratore dell'arcivescovo di Palermo, Francesco diAntiochia, la prigioniero e venne portato a Genova; secondo il cronista genovese Giorgio Stella, i nemici catturati furono ben 5.400, mentre ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] fu un grande benefattore di questo cenobio benedettino: nel 1116 gli donò un quarto del monastero di S. Giorgio nel Cilento e zio paterno di G., Boemondo (I) di Taranto, principe diAntiochia. G. intervenne soltanto tardivamente in aiuto di Costanza ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] riportata nella lettera di Cornelio, successore di F., a Fabio vescovo diAntiochia (cfr. Eusebio di Cesarea, Historia ecclesiastica s.v. Origenes, p. 621.
Giorgio Cedreno, Historiarum Compendium, a cura di J. Bekker, Bonnae 1838 (Corpus Scriptorum ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] due saggi rispettivamente sull'architettura della Porta di Capua e su Pietro Aretino e Giorgio Vasari. Nel 1898 collaborava alla rivista crociati nell'ambito della contea di Tripoli e del principato diAntiochia, come nei castelli gerosolimitani del ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] maggio una battaglia oppose a San Giorgio Guglielmo Vento e i suoi di commercio e diritti di giurisdizione nelle città diAntiochia, Laodicea e Gibello. L'anno seguente Corrado di Monferrato, l'arcivescovo di Tiro, il nuovo re di Gerusalemme Guido di ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] di Corrado d'Antiochia), seguì le sorti dei suoi maggiori, che, nel generale sbandamento delle forze ghibelline seguito alla discesa in Italia di ch'erano stati dati in preda alla compagnia di San Giorgiodi Alberico da Barbiano, credettero che il B. ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] il Banco di s. Giorgio, che si occupò anche della difesa militare ed ebbe le funzioni d’armatore di flotte. L’espansione coloniale genovese ebbe inizio con la concessione, fatta da Boemondo di Taranto, di larghi privilegi commerciali ad Antiochia, in ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] lettere accennano ad altri tipi di catecumeni, di donazioni alla Chiesa, e alludono a un viaggio di Sotas ad Antiochia. Si è, cioè, nel pieno della fioritura delle attività di un episcopato, con la sua rete di relazioni, la sua gerarchia interna ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della sala di Costantino, dipinti da della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese ...
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