MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] parte della missione di Ascelino da Cremona), André de Longjumeau. Questi si mise in viaggio il 27 gennaio 1249, per Antiochia e Mossul. principe Giorgio, di cui Mareo Polo fa un discendente di Prete Gianni. È questo lo stesso principe Giorgio che ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] in realtà nella maggiore considerazione siano stati tenuti gli architetti di grande distinzione è provato dagli esempî cospicui di Rabirio, Apollodoro di Damasco, Alipio diAntiochia, e dal fatto che ad essere architetto ambì perfino un imperatore ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] , Giorgiodi Laodicea, Ursacio di Singiduno, Valente di Mursa.
Era lo scisma, e lo scisma voleva dire la guerra; perciò fu evitato; ma non si rinunciò ai tentativi d'imporre l'arianesimo. Un grave scandalo provocò il concilio convocato ad Antiochia ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] prelati fra i quali i patriarchi diAntiochia, Aquileia e Costantinopoli, e di Baldovino II imperatore latino di Costantinopoli. Federico II era rappresentato da Taddeo di Suessa. Nonostante la difesa di Taddeo, Federico fu dichiarato scomunicato e ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] nei quali il taglio si fa alla base del fusto cioè a fior di terra (talvolta anche sotto terra o tra le due terre e in del lucus Daphnensis, che nel sobborgo diAntiochiadi Siria chiamato Dafne circondava un tempio di Apollo, nume che i Greci debbono ...
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SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo di isole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] 4 febbraio un nuovo isolotto, cui fu dato il nome diGiorgio I (Georgios). L'effusione della lava procedeva silenziosamente e occupazione che durò fino alla morte di Tolomeo Filometore nella battaglia diAntiochia sull'Oronte contro Alessandro Bala ...
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Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] la prima entrò a far parte del patriarcato diAntiochia, ma già nel sec. V cominciò a reggersi di fatto come chiesa autocefala, e il re Transcaucasia (ad eccezione di due battaglioni, lasciati a Tiflis su richiesta di Eracleo). Giorgio XII, salito nel ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] leggenda era sorta a proposito di un Giovanni, principe dei Nestoriani all'epoca della presa diAntiochia da parte dei crociati (1098 Giovanni e ancora si è presto Giovanni e suo nome si è Giorgio" regna a Tenduc ed è vassallo del Gran Khān. Giovanni ...
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Nel linguaggio ecclesiastico delle chiese orientali, anafora venne a significare la parte centrale della Messa, dal Prefazio alla Comunione e al rendimento di grazie, corrispondente perciò esattamente [...] ridurre più o meno a due tipi fondamentali. Al siro (di Gerusalemme o diAntiochia) apparterrebbero i gruppi di anafore delle Costituzioni apostoliche, della liturgia siriaca e di quella greca di S. Giacomo, delle liturgie nestoriane, delle liturgie ...
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Città della Mesopotamia del nord presso il fiume Belīkh, antico Balicha. Essa deve il suo nome a quello della città macedone omonima, che le fu imposto da Seleuco I. Dal nome indigeno, Orhai, deriva quello [...] la occuparono. Riperduta e ripresa, fu poi espugnata da Baldovino di Fiandra e divenne sede del suo principato; ma nel 1144 terzo posto nella gerarchia del patriarcato diAntiochia. Era celebre per due reliquie di Cristo: una corrispondenza fra Gesù ...
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