Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] trova conferma in un’opera anonima del IX secolo, falsamente attribuita a Giorgio di Arbela. L’Esposizione degli offici Cronaca del 1234 e in Michele il Siro, Costanzo Cloro è chiamato anch’egli Costantino («Costantino I» o «Costantino il Vecchio») e ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] particolare di quella concernente le prigioni arredate nel vecchio «palazzo di Costantino il Grande» (2,
21 M. Gigante, Per l’interpretazione della Restitutio Crucis di Giorgio di Pisidia, in La Parola del Passato, 30 (1975), pp. 371-372.
22 Geo. Pis ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] d’Oriente portate da un viaggiatore. Lo storico bizantino Giorgio Cedreno78 riporta in forma abbreviata la storia dei ricchi doni confronto era già anticipato dal panegirista del 313, che riprende il vecchio topos della mollezza e della debolezza ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] con altri esponenti dei "vecchi", come un Giorgio Doria, uno Stefano De Mari 75.4, 79.35-36; Scaffali: 18.26-27, 22.40, 38.32, 38.43 (l'int. 16 contiene l'autobiografia del D.), 38.44, 39.6, 64.69, 69.12, 69.24-69.25, 69.29-69-30, 69.32-69-33, 70 ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] 1992.
82 Cfr. per esempio F. De Giorgi, Il postconcilio a Lecce, «La rivista del clero italiano», 73, 1992, 7-8, pp , La chiesa a Napoli in questi ultimi anni: persistenza di vecchie e nuove forme di intreccio tra istituzione e potere e sorgere di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] vecchio e con avantaggio, ... fu da Maometto pacificamente sottoscritta" (Storici e politici veneti del Cinquecento e del 1612).
Il D. aveva voluto essere sepolto a S. Giorgio Maggiore, nella chiesa costruita da Andrea Palladio, architetto che egli ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ), piazza del Pantheon (1578) e alle due estremità di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi il Vecchio progettò la promossi in Vaticano: gli affreschi della sala Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della sala di ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] storia del Mezzogiorno d'Italia e dell'età barocca, Guido De Ruggiero per la storia del pensiero e delle idee, Giorgio Levi Della un puro e semplice principio di dover essere, la vecchia massima del "leggere tutto ciò che si è scritto sull'argomento ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , giudizio questo già in modo acuto espresso da Giorgio Candeloro28. Ma forse proprio questa, a parere anche unita, Milano 1984, p. 147 n.
19 G. Vecchio, Alla ricerca del partito. Cultura politica ed esperienze dei cattolici italiani nel primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] di debolezza, che ostacolavano le ambizioni del fascismo.
All’inizio degli anni Trenta, nel Vecchio continente le forze armate italiane avevano luogo di discussione fra i tecnici ‘in uniforme’. Giorgio Rochat (1967, 2005) ha sostenuto, con buona ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...