UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] affreschi del coro con Storie delVecchio e del Nuovo Testamento, scoperti nel 1968-1970 (Casadio, 1990). Del ciclo di Vitale da Bologna. Affreschi a Udine e a Pomposa, cat. (San Giorgio in Poggiale-Bologna 1990), Bologna 1990, pp. 49-88; E. Tebiadon, ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] Casa di Mezzo per questa medesima strada" con storie delVecchio Testamento. Quest'ultima attribuzione, accettata dal Filippini (1933 Ss. Francesco e Girolamo a destra, e Bernardo e Giorgio a sinistra oltre otto piccoli Santi in due liste laterali", ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] Gli ultimi lavori delvecchio T. non furono di minore impegno: basti pensare all'immenso Paradiso nella sala del Maggior consiglio in Palazzo Ducale (bozzetto al Louvre), cui il maestro pose mano nel 1588, e le tele di S. Giorgio Maggiore (La caduta ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] alla chiesa. Per l'Arco degli Argentari, incluso nella chiesa di S. Giorgio in Velabro, v. Sez. vi, 3. L'arco "di Giano" incorniciavano due zone di 12 scene raffiguranti storie delVecchio e del Nuovo Testamento. Nella torre davanti alla nicchia di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] v. ritratto); l'immagine generica cioè, delvecchio, del giovane, della matrona, della giovinetta, come rappresentazione (come la base dell'obelisco e i mosaici di S. Giorgio) e composizioni narrative: una distinzione già valevole da tempo per l ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Zachariou Augustou. L'Augusto Zaccaria potrebbe essere il padre del re Giorgio I, che regnò fra l'840 e il 920. registro superiore è occupato dalla rappresentazione dei tre patriarchi delVecchio Testamento, Abramo, Isacco e Giacobbe, che seduti su ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] 1458 ca.), Roberto Valturio (m. 1475), Francesco di Giorgio Martini (1439-1501), Leon Battista Alberti (1404-1472 girevoli smontabili e così via. L'influenza delvecchio De rebus bellicis è evidente, come, del resto, il fatto che molte di queste ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] scritturale che reinterpretò i passi delVecchio Testamento come 'prefigurazione' del Nuovo; solo nel cristianesimo , appare chiaro che il concetto espresso nel mosaico di S. Giorgio deriva da una analoga mentalità, pur se trasferita in una concezione ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] risposta più semplice è che Piero era venuto in sostituzione delvecchio Bicci ed era giusto che fosse lui a continuare. Strasburgo nel 1899, ma la cui circolazione raggiunse Francesco di Giorgio, Serlio, Daniele Barbaro, Vignola. Vi fu un’attualità ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] e romane, quali appaiono nelle Storie delVecchio Testamento nella basilica superiore di S. Francesco di un unico grandissimo miniatore, il Maestro del Codice di S. Giorgio (v.), così denominato dal nome del suo capolavoro (Roma, BAV, Arch. ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...