FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] cita nuovamente il F. quale suo collaboratore nel capitolo delle Vite dedicato agli accademici del disegno, a proposito degli apparati allestiti nel 1565 in palazzo Vecchio per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria. Inoltre, a riprova ...
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COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] con la Comunità di Cividale per l'erezione del duomo, che doveva sostituire il vecchio edificio minato dagli incendi e dai terremoti. Nel Ma i successivi interventi di Pietro Lombardo e di Giorgio Massari non hanno cancellato l'impronta data dal C. ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] artistico veronese dai bavaresi Moritz e Richard Lotze traspare evidente in Cortile del Mercato vecchio, da poco riemerso (pervenuto a Leonardo Brenzoni dopo l'esposizione del 1865, ed ora nelle collezioni della Banca popolare di Verona), che nella ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] Biffi (Memorie ...) ricordano come collaboratore del F. G. Cerani, detto Giorgio dai Paesi, autore del paesaggio nei quadri delle porte di 1685-1693; Ibid., Morti nella parrocchia di S. Michele vecchio dall'anno 1628all'anno 1725, p. 295; Ibid., Bibl ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] Gambacorta). Sempre a Napoli, nella quarta cappella a sinistra del Gesù Vecchio trovano posto, sull'altare, il dipinto raffigurante S. la Madonna in gloria ed i ss. Massimo e Giorgio nell'abside del duomo della medesima città. Dopo il 1730 l'artista ...
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FEDINI, Giovanni
Monica Grasso
Di questo pittore, figlio di Domenico di Lazzaro, fiorentino, non sono note le date di nascita e morte; le notizie circa la sua attività sono comprese tra il 1563 e il [...] Francesco I in palazzo Vecchio. Nel 1569 risulta , Notizie stor. intorno alla R. Accademia delle arti del disegno in Firenze, Firenze 1873, pp. 4549, 105 pp. 97 s.; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, München 1930, II, p. 534; S ...
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BONADURA (Bandura, Bondura, Bundura, Panodur, Panodura, Petradura, Penadura?), Cristoforo (Krzysztof), il Vecchio
Eugeniusz Linette
Originario con molta probabilità della regione di Padova, nacque sicuramente [...] la crociera; a Grodzisk ha una singolare collocazione, al termine del coro, ed è accompagnata da quattro cupole più piccole per a Grodzisk intorno al 1640, fu anche lui architetto: sotto Giorgio Catenaci, portò a termine, intorno al 1670, le opere di ...
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ALBERTI
Isa Belli Barsali
Famiglia di artisti, di Borgo Sansepolcro. Ebbe un capostipite pittore in un Giovanni di Borghese, ricordato nel 1275, ma i secoli XVI e XVII ne segnarono la maggiore fioritura. [...] 1555), Michele.
Tra i figli di Girolamo il Vecchio: Cesare (nato il 6 genn. 1562) fu , Girolamo il Giovane, morto nel 1643); Giorgio (nato a Roma il 5 genn. 1572 una Pietà per l'altare maggiore della chiesa del Buon Gesù a Sansepolcro, e Pier Francesco ...
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DIPOINOS (Δίποινος, Dipoenus)
G. Cressedi*
Scultore, allievo e forse figlio, con il fratello Skyllis, del mitico Dedalo (v.) cretese. I due fratelli, nati a Creta durante l'Olimpiade 50 (580-572; Plin., [...] ., ii, 11, ed. Whiston, 1736) e Giorgio Cedreno. Pausania attribuisce ai maestri parecchi allievi e, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 1159 ss., s. v.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 222; Ch. Picard, Manuel d'arch. grecque, I, Parigi 1935, p. ...
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Architetto e lapicida (n. Alzey, Palatinato; notizie dal 1439 al 1482). Le opere principali sono le navate della chiesa di S. Michele a Hall (1439-42), il coro e la navata della chiesa di S. Giorgio a [...] e la chiesa di S. Giorgio a Dinkelsbühl (1448), opere da considerarsi tra le più importanti dell'architettura religiosa del sec. 15º nella Germania meridionale. Nikolaus Eseler il Giovane, suo figlio, architetto principale del duomo di Magonza (1492 ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...