RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] strade della città erano strette e in molti casi seguivano il vecchio sistema ippodameo, sia pure con alcune modifiche. Il centro dell' S. Niceta a Paradisi e quelli, ritenuti del 1289-1290, di S. Giorgio Bardà ad Apollakia (Polachia), opera di un ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] a Varese, mise in scena per l'inaugurazione del nuovo teatro Ducale L'astratto di N. Piccinni. Il falegname di D. Cimarosa e Il vecchio geloso di F. Alessandri), nel 1782 iniziò Gabinetto disegni e stampe della Fondazione Giorgio Cini a Venezia e, a ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] chiamatovi da Francesco il Vecchio da Carrara per la decorazione del nuovo palazzo. Nella decorazione della Cappella di San Giacomo. La decorazione della Cappella di San Giorgio, in Le pitture del Santo di Padova, Vicenza 1984, pp. 15-42, 43-62.
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] può far supporre che il D. fosse il più vecchio.
Un pagamento forse del 24 dic. 1489 (Guerrini, 1930, p. 209) ); a Genova, la statua di Luciano Grimaldi nel palazzo S. Giorgio (tradizionalmente attribuita, ma non documentata); la cornice di marmo di ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] menzione come Κάστϱον 'ΑμάλϕηϚ si trova nella Descriptio orbis romani di Giorgio Ciprio, scritta tra il 591 e il 603 (a cura di navate: la prima, la c.d. cappella del Crocifisso, corrisponde al duomo vecchio eretto dal duca Mansone III (959-1004); la ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] medesimo Sig. Giorgio Hackert, dichiarandolo suo primo Incisore nel genere inteso". I fratelli Hackert abitarono a Napoli nel palazzo Francavilla (oggi Cellamare), mentre a Caserta ebbero a loro disposizione un'ala del palazzo vecchio.
Cominciò così ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] il 1551 e il 1562 e derivate in parte da soggetti di Pieter Bruegel il Vecchio e di Lucas Gassel. Così, fu naturale per il G. porre nello sfondo della Natività del 1553 una città gotica dalle mura turrite, riferibile a un modello di scuola di Gassel ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] 1971) che testimoniano la contemporanea presenza del veneziano Giorgio Massari, è molto probabile spettino al saggio sul C. (pp. 25-37). Saranno però da tener sempre presenti le vecchie biogr. di G.B. Fogaroli, Notizie sulla vita dell'arch. abate D.C ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] le chiese del contado mantennero, anche se in forme più monumentali, questa tipologia 'tradizionale', come a S. Giustina (c.d. duomo vecchio) e a fine del sec. 8°, quando ai Longobardi si sostituirono i Franchi. Il ciclo pittorico di S. Giorgio, nei ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] 'ambito della bottega del Vasari, in occasione della decorazione di palazzo Vecchio. Nel 1563-64 painters, London 1928, pp. 49, 89, 98; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, München 1930, II, pp. 548 s., 561 s., 565 ss., 571-574 ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...