DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] il 1624, eletto padre del Comune, diresse in porto i lavori di ricostruzione del molo vecchio, che era fortemente deteriorato dall rapporti finanziari tra lo Stato e il Banco di S. Giorgio. Nel 1657, scoppiata un'altra tremenda epidemia di peste, ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] nazionale, e poteva rappresentare, al massimo, il vecchio esercito burocratico dell'Italia liberale. D'altro del re e non poteva essere di parte. Più concretamente, il G. fu tra i generali anziani che si opposero al progetto di ordinamento Di Giorgio ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] auspicato aiuto di Filippo di Montfort, signore di Tiro e vecchio amico dei Genovesi. Il G., che aveva come consiglieri , che controllava l'imboccatura del porto, e, conquistatala, vi fece issare lo stendardo di s. Giorgio. Non procedette però all' ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] di potere che portarono il vecchio Marino Falier a finire i propri giorni sotto la mannaia del carnefice, ma anche il suo demenza senile denunciata agli avogadori di Comun dal cugino Giorgio Giustinian: "Prefata domina, jam mentis alienata […] non ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] di Pasqua del 1444 nella chiesa di S. Domenico Marchione all'Aquila, quale vendetta per l'uccisione di Giorgio, figlio partigiani del C. - di portare armi in città; quindi riunì i principali membri della famiglia nel vecchio palazzo del Camponeschi. ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] Il tentativo di far leva, in favore del suo vecchio amico Morone e possibilmente anche del duca, sulle gelosie verso il Pescara, sempre ambasceria in Spagna, il parente Giorgio Biglia che ne fu cacciato nel gennaio del 1526 dagli Spagnoli. Nel corso ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] Mattia Corvino, re di Ungheria e Giorgio Scanderbeg.
Allo scoppio della guerra della lega del bene pubblico in Francia si sa quanto a Milano una legazione che porgesse le condoglianze per il vecchio e le congratulazioni per il nuovo duca. Il C. ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] nell’edizione di Domizio Calderini e Giorgio Merula, i Tristia di Ovidio con si rivolgesse al suo vecchio protettore, Bernardo Clesio, corso di un incontro che poté svolgersi nel corso del viaggio dell’imperatore in Italia (è documentata infatti ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] incluso tra i Sapienti del Maggior Consiglio.
In occasione della solenne sepoltura a Padova della salma di Francesco il Vecchio, il 18 nov del principe-vescovo di Trento Giorgio da Liechtenstein. Tornò nella città veneta allo scadere del mandato ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] re Federico che gli successe, il B., ormai vecchio, ebbe buoni rapporti. Nel settembre del 1496 risulta infatti al suo seguito a Gaeta come Aveva sposato Violante Tamulla signora di Nusco e di San Giorgio e figlia di Giovan Cola conte di Sant'angelo. ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...