GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , lasciò palazzo Borromeo per ritirarsi in una vecchia residenza della famiglia in via Rugabella, avendo ottenuto Giulini, Note biografiche di Giorgio Giulini, in Nel secondo centenario della nascita del conte Giorgio Giulini istoriografo di Milano, ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] cariche minori come quelle di castellano di Vico Pisano e del castello S. Giorgio in Pisa. Morì il 27 nov. 1457.
L'intensa ritratto dal Vasari nell'affresco di Palazzo Vecchio mentre cavalca dietro Cosimo il Vecchio che rientra a Firenze dall'esilio. ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] membro del Consiglio scaligero. Beneficiò in quel periodo anche della donazione della Campagnola fuori della porta di S. Giorgio a corsa e saccheggiata in quei giorni dalle genti del Visconti. Il vecchio signore di Padova, rifugiatosi con i suoi nel ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] alla Camera della Sommaria, nella torre di S. Giorgio. Un'altra delle torri del castello, quella di S. Vincenzo, oggi non i Sanseverino ribelli, era stato ricevuto, all'ingresso del Castelnuovo, dal vecchio castellano (13 febbr. 1498). È fama, inoltre ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] del 1251, B. non vi si oppose. La risposta del papa fu, però, alquanto scoraggiante: con una lettera del 24 luglio 1251 egli incaricò il cardinale legato Pietro di S. Giorgio la denuncia del conte di Wasserburg, zio di B. e vecchio nemico degli ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] ambasciatore straordinario in Inghilterra, in occasione dell'avvento al trono di Giorgio I di Hannover, ma la legazione fu rinviata a causa il decreto ecclesiastico del 7 sett. 1754, ma addirittura riusci a convincere il vecchio amico Paolo Renier a ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] di quello goduto dal vecchio ammiraglio. Tali affermazioni interessi della Casa di S. Giorgio. Il C. insistette anche perché pp. 212-214; F. Chabod, Lo Stato di Milano nella prima metà del sec. XVI, Roma 1955, p. 114; R. Ehrenberg, Le siècle des ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] e che cadde ben presto nelle mani del principe di Capua (fine del 1027). Il duca di Napoli Sergio ed il mare. Il D., dopo aver fortificato il vecchio sito cingendolo di un fossato e di alte siepi, mentre il catapano Giorgio Maniace si ribellava ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] tramite di un'ambasceria, il vecchio Tommaso Fregoso, suo zio, propose la candidatura del F., "qui et imperare sciret al consolidamento della Compera del capitolo del Banco di S. Giorgio, in cambio del necessario finanziamento. Affidato il ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] a Marostica, che Francesco il Vecchio da Carrara aveva cercato di far ribellare con la complicità del capitano del castello e l'aiuto di e i quattro sicari assoldati dal podestà di Vicenza, Giorgio da Calavena, uomo di paglia dei fratelli Della Scala ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...