FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] nelle proprie mani, il territorio di Lerici, come compensazione delvecchio credito.
Deposto e sostituito da Paolo Fregoso il 14 maggio , Castelnuovo, Ortonuovo, e Falcinello al Banco di S. Giorgio. Come ritorsione per la questione di Sarzana il F. ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgiodel Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] di rimuovere dalle prefetture i funzionari legati al vecchio ceto politico, il B. veniva promosso prefetto di storia, 1922-1943, Roma 1952-54, ad Indicem; E. Rossi, Una spia del regime, Milano 1955, ad Indicem; G. Pini-D. Susmel, Mussolini l'uomo e ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] il M. si laureò nel 1938 in filosofia del diritto, con G. DelVecchio, discutendo una tesi sul "Concetto di nazione a Perugia. Nel 1940 aveva sposato Marcella Balboni: dal matrimonio nacquero Giorgio (1941) e Benedetto (1943). Dal 1942 il M. fu ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] l'orientamento trasformista del ministero e comprendeva anche Sonnino e il fratello di questo, Giorgio. Sempre nel 1882 delvecchio moderatismo toscano e cercò di riunire tutte le gradazioni del liberalismo laico e riformista. Dopo la caduta del ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] la croce di S. Ferdinando e la croce ufficiale di S. Giorgio della Riunione, oltre che la medaglia d’oro), il grado di re, Francesco II, spesso seguiva i consigli delvecchio generale. Nell’autunno del 1859 Pianell fu posto al comando di un corpo ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] data dalla teoria della violenza. Questa teoria risolve quindi la crisi del marxismo" (Giorgio Sorel. Con una lettera autobiografica…, Roma 1910, p. 36 delvecchio ordine politico ed economico, mentre i combattenti, che erano il prodotto del profondo ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] di collaborazione concessi dal nuovo regime agli esponenti delvecchio ceto di potere gli consentirono di avere comunque grazie all'influenza del potente zio cardinale, canonico della cattedrale di Cambrai, Tedexino, Antonio e Giorgio.
Fonti e Bibl ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] presagire imminenti cambiamenti: declinavano la potenza e la vita delvecchio re Luigi XIV, mentre Filippo V era ormai certo Temendo per la sorte del suo Stato, al duca Rinaldo parve opportuno affidarsi al neoeletto re d'Inghilterra Giorgio I e avere ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] prese la batteria di S. Leonardo e bloccò porta S. Giorgio.
Il 2 luglio il Direttorio esecutivo della neocostituita Repubblica Cisalpina che a lungo aveva comandato, si trovò alla mercé delvecchio amico Pino, che gli avrebbe fatto dare il colpo ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] insignito delle onorificenze di S. Ferdinando e di S. Giorgio.
Chiusasi questa brillante parentesi, il B. tornò a che non erano fuggiti di fronte a Garibaldi: il nome delvecchio generale era diventato il simbolo ricorrente della rivolta contro il ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...