CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di Maurizio Biandrate di San Giorgio (cfr. Lemmi, p. 33 mazzo 25 (atti di C. E. e registri di spese); Raccoltadiplom. del conte P. Balbo; Carte Bianchi, s. 1, mazzo 19, fasc. 5 fasc. 1, 2; Ibid., Mostra vecchio Piemonte, I salone, vetrina 22; Torino ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] stesso D.; e il cronista commenta: "era vecchio, gli occhi del suo viso erano belli, e tuttavia non ci vedeva . 23; Deliberaz. del Maggior Consiglio, a cura di R. Cessi, I, Bologna 1931, pp. 246 ss., 250 s., 254, 256-59; S. Giorgio di Fossone, a cura ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] guardia e balia, vecchio tribunale cittadino, London 1821; F. Pizzichi, Viaggio per l'alta Italia del ser.mo Principe di Toscana poi granduca C., a cura di G. Targioni Tozzetti, Le collez. di Giorgio Everardo Rumpff acquistate dal granduca C. III de ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] per elezioni mai tenute; e sul finire del medesimo anno. quando il Senato decise "il rinstauramento della banca di S. Giorgio", accettò di essere uno dei cinque nuovi direttori: ma non certo per riprendere i suoi vecchi progetti di riforma, poiché il ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] anche Treviso, Belluno, Feltre e Francesco il Vecchio, ingannato dai messi del Visconti, acconsentiva a recarsi in Lombardia e tempo nel monastero di S. Giorgio Maggiore, vennero poi trasferiti nella "torresella" del palazzo ducale, quindi, per ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] ombra possibile dalla figura dei vecchio uomo politico, a proposito degli avvenimenti rivoluzionari del '21. Addottoratosi in diritto Viene riportato per intero lo statuto della Società di S. Giorgio, ad accompagnare le pagine che nel primo tomo ne ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di carcere da scontarsi nella Fortezza Vecchia, il G. ne uscì il . Detenuto nel forte di S. Giorgio, il G. non fu consegnato cura di L. Russo, I, Bari 1979, pp. 28-49; In proposito del "Buco nel muro" (1862), in Ed. nazionale delle opere di G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] il 4 gennaio 1915 «da un vecchio ceppo piemontese», come amava ricordare. usare una felice espressione di Giorgio Spini) che continuerà a . 36-38.
N. Bobbio, Postfazione, in T. Campanella, La Città del Sole, a cura di L. Firpo, nuova ed. a cura di G ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Giuria (che sarebbe stato il suo primo biografo), Giorgio Briano e Andrea Ighina. Il nuovo Pellico lontano dalla all’avvio del 1848: il 15 marzo scriveva alla sorella Giuseppina: «Io ho visto troppe cose e sono troppo vecchio per abbandonarmi ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] (Alaska) e a un insediamento sul golfo di San Giorgio (Patagonia).
Al ritorno, il M. si dispose a riordinare del proceso y encarcelamiento de Alejandro M. (1794-1803), Madrid 1992; Alessandro Malaspina e Fabio Ala Ponzone. Lettere dal Vecchio e ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...