CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di ungheresi rinforzato da elementi della Compagnia di S. Giorgio alla conquista del Regno. Il 16 luglio entrava in Napoli; il il suo sistema di governo fu quello tipico della vecchia burocrazia pontificia precedente ad Urbano VI. I suoi registri ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] : S. Spirito a Maiella, con le chiese circostanti di S. Giorgio di Roccamorice, S. Giovanni di Maiella, S. Bartolomeo di Legio, del complicato apparato curiale, del diritto canonico, dei problemi spirituali e politici; inoltre era troppo vecchio ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] segno di riconoscenza e di fedeltà nei confronti del suo predecessore. Incoronato in S. Giorgio Maggiore il 21 marzo (l’acredine dell’ del papato sulle Chiese particolari.
La Chiesa gallicana, di fatto, venne annientata: il papa esigeva dal vecchio ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] fti tra quelli che accompagnarono il vecchio papa ad Ancona, dove questi morì prima a Domenico d'Arignano, poi a Giorgio della Croce milanese, infine a Carlo Canale Giulia Farnese continuò anche dopo l'elezione del Borgia al pontificato; e fu così ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] batté assieme al cardinale Jacopo Ammannati-Piccolomini per scomunicare Giorgio di Podiebrad, re di Boemia, già indicato LII (1909), pp. 677-708; E. Vecchi-Pinto, La missione del cardinale Francesco Piccolomini legato pontificio presso Carlo VIII, ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e a Federico I del Palatinato, Diether von Isenburg favorì insieme a loro il re di Boemia, Giorgio Podiebrad, nella sua che tornò a riaffacciarsi come possibile nella mente del pontefice. Di più: benché vecchio e molto malato, P. si sarebbe proposto ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] un vecchio come papa Farnese. E l'odio imperiale divampa vieppiù allorché, valendosi dell'autorizzazione papale del di C. Monbeig Goguel, Parigi-Milano 1998, s.v.
R. La Mollé, Giorgio Vasari, Milano 1998, s.v.
P. Mieli, Le storie la storia, ivi 1999 ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] della Libia, protettorato francese sul Marocco, solenne incoronazione di Giorgio V a Delhi come imperatore delle Indie). L'Islàm, duro esclusivismo islamico. La fortuna del Bahaismo presso eletti spiriti religiosi nel vecchio e nuovo mondo si spiega ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] crisi”, “rinascita”, “riforma”, “restaurazione”, “vecchio” e “nuovo” monachesimo che così frequentemente Piccola famiglia della Risurrezione, di cui don Giorgio Scatto è l’iniziatore132.
Le celebrazioni del XV centenario della nascita di s. ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] dote che egli col testamento del 1522 le restituirà insieme all'usufrutto di alcuni poderi presso San Giorgio a Ruballa e di nel chiostrino dei voti della Ss. Annunziata dove, "in un vecchio vestito di rosso, che viene chinato con una mazza in mano" ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...