Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] specifico’ e il ‘carattere differenziale’ delvecchio Stato, diveniva del tutto legittimo costruire uno Stato fondato su parlamentare e gli altri poteri dello Stato. In modo analogo, Giorgio La Pira, nel corso della XIX Settimana sociale di Firenze ...
Leggi Tutto
ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] ai domenicani delvecchio convento dei Silvestrini (chiesta, invano, fino dal 1418), Posto in fondo alla Via Larga (bolla del 21 genn. 1436); i frati, che già da Fiesole erano venuti provvisoriamente (1435) nel convento di S. Giorgio in Oltrarno ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Harvard University, frequentò i corsi di Kirsopp Lake, George Foot Moore (del quale nel 1924 tradusse, con note esplicative e bibliografia, I libri delVecchio Testamento) e Giorgio La Piana (al quale rimase legato da duratura amicizia). Nel 1922 ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] fece ricordare l'allontanamento da Roma di monsignor Montini ad opera delvecchio Pio XII. Ci fu chi vi lesse la vittoria dei inoltre creata una fondazione per un Centro internazionale studenti Giorgio La Pira, che ebbe come campo di attività l ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] a quella del Nuovo Testamento, anche la traduzione in ebraico, latino, greco, arabo e aramaico delVecchio, lo esortava frapposti dal Banco di S. Giorgio, signore dell'isola: il 10 genn. 1523, ad esempio, i Protettori del Banco intimarono al G. di ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] della Soprintendenza). Biumo Superiore, S. Giorgio, cappella della Vergine (S. Carlo in adorazione del s. chiodo,i Ss. Pietro e Bernardino (Assunzione della Vergine, Apostoli, Storie delVecchio e delNuovo Testamento, affreschi sulla volta; Cristo ...
Leggi Tutto
ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] comunicando al papa il punto di vista del Mann sulla morte delvecchio pretendente. Si dovette largamente alla sua influenza Nel 1762, attraverso l'agenzia di James Adam, vendette a Giorgio III le collezioni di disegni di Cassiano dal Pozzo e Carlo ...
Leggi Tutto
CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] Venezia. Il C. come membro delvecchio Collegio venne richiesto di consigli circa l'organizzazione del conclave (19 ott. 1799); fu, assieme al card. di York, fabbriciere, preposto cioè all'adattamento del monastero di S. Giorgio; il 12 nov. 1799 con ...
Leggi Tutto
. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] dati integrano il già vecchio ritrovamento di una pianta da due corsi d' acqua, il Baro e il Birbir. L'area del bacino, a monte di Gambela, è di circa 26.000 kmq.; la pietra della chiesa armena di S. Giorgio in Addis Abeba. Accadeva cioè qualche ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , Romae 1771, cui collaborò l'agostiniano Giorgi, sotto il patrocinio del futuro cardinale Marefoschi, opera che in forma e della borgata di San Lorenzo Nuovo, al posto di San Lorenzo Vecchio, sul lago di Bolsena, in una zona spopolata e paludosa, o ...
Leggi Tutto
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...