Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] città dove è vissuto fino alla morte, in via del Monte, di fronte al vecchio cimitero ebraico, il 26 agosto 1913 come primogenito e una sceneggiatura (T. Rojc) per la regia di Giorgio Pressburger.
Il 30 ottobre 1952 si unisce in matrimonio con ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] .); la firma latina era "Nicolaus Machiavellus".
Secondo il Libro dei ricordi del padre, relativo agli anni 1474-87, il M. studiò grammatica dal e tragico»).
Il M. tornava così al vecchio progetto storiografico, parallelo al primo Decennale, per cui ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] il trasferimento del C. a Milano, dove poté seguire le lezioni del Calcondila e di Giorgio Merula sotto scrittura (III, 1). Ma con ciò si incorreva nella vecchia condanna platonica del linguaggio e dell'arte, che il C. era fermamente intenzionato ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] veneziana. La protezione del senatore Alvise Malipiero e l'amicizia del poeta Giorgio Baffo gli consentirono di Fonscolombe. Essa era diretta a Parma, accompagnata da un vecchio ufficiale ungherese. Qui Henriette si liberò dell'accompagnatore e ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di un vecchio amico del C., Benedetto Tagliacarne (il Theocrenus umanista), precettore dei figli del re. 5 luglio 1532, ibid., X, pp. 54 s.) e Viglio, assieme a Giorgio Logo (Georg von Logau), torna a visitare il C., venuto da Venezia a Padova ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] un suo familiare, il fido Giorgio Alario di Vitelliano. E non Da abbattere addirittura il vecchio edificio malconcio; da costruirne . Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. sul ritratto del Bassano del poeta) e pp. 29, 58, 60, 76, 92, 121-125 ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] memoria e molti anni più tardi gli diede sepoltura in S. Giorgio Maggiore a Venezia. Nel 1592, con l'elezione al soglio di Uffizio romano dovette riprendere in esame il vecchio processo ferrarese del 1605 insieme col nuovo, concludendo poi ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Giorgio Scolario. Quando entrò nell'Ordine basiliano, il 30 genn. 1423, prese il nome di Bessarione. Divenne staurophoros nel 1423, diacono nel 1426, prete nel 1431. Dopo quest'ultima data, ma prima del bandita energicamente dal vecchio papa. Fu ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] 532-586); e persino appaiono beghe letterarie del poeta, come nell'attacco al vecchio maestro Carino (X, 170-230: posto (terzo sarà, nel 1465, il dotto filosofo, bizantino Giorgio Gemisto Pletone, da Sigismondo riesumato e portato a Rimini durante ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la tassa: in favore di Ascanio c'era un vecchio privilegio concessogli da Martino V. Anche la C. si I minori, Milano 1961, pp. 977 ss.; F. Flora, Gaspara Stampa ed altre poetesse del '500, Milano 1962, pp. 180-198; R. Pedicini, Michelangelo e V. C., ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...